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Welcome To Juventus Álvaro Morata !

Data e Luogo di Nascita: 23 ottobre 1992 – Spagna

Nazionalità: Spagna

Altezza: 1,90 m

Posizione: Punta centrale – Ala sinistra – Ala destra

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Álvaro Borja Morata Martin – nasce a Madrid il 23 ottobre 1992. Cresce nelle giovanili dell’Atletico Madrid, ma nel 2007 lascia i Colchoneros per trasferirsi nel Getafe, formazione con cui giocherà solo un anno. Di lui, infatti, si accorgeranno gli scout del Real Madrid, che lo porteranno a Casa Blanca nell’estate del 2008.
Nel luglio del 2010, dopo un’ottima stagione con il Real Madrid C, condita dalla vittoria di due titoli giovanili ed aver segnato 34 reti, viene promosso nel Real Madrid Castilla, (la formazione B madrilena) e sempre nello stesso mese parteciperà alla preparazione estiva negli Stati Uniti con la prima squadra allenata da José Mourinho.

Esordisce in prima squadra il 12 dicembre 2010, sostituendo al minuto 88, Angel Di Maria nella partita di campionato vinta per 3-1 contro il Real Zaragoza. In questa stagione esordisce anche in Copa del Rey, nell’andata contro il Levante, partita vinta agevolmente per 8-0. Da lì in poi collezionerà con Mourinho prima e Ancelotti poi circa 37 presenze e 10 reti.

Morata ha fatto vedere le sue doti nella Liga ma anche nella Nazionale Spagnola Under 17, 18, 19 e 21. Ecco il Rendimento:

Spagna U21 – 12 presenze 13 gol
Spagna U19 – 13 presenze 11 gol
Spagna U18 – 2 presenze 3 gol
Spagna U17 – 6 presenze 2 gol

Caratteristiche tecniche:

– Destro Naturale
– Accelerazione
– Progressione
– Scatto da fermo
– Abilissimo nel colpo di testa
– Efficace nel cercare la profondità
– Protezione del pallone

In Spagna gli “addetti ai lavori” lo considerano il nuovo Fernando Morientes (ex bomber del Real Madrid e della nazionale iberica). Il cecchino spagnolo è una classica prima punta, ideale per le sponde, per far salire la squadra e non disdegna le incursioni solitarie. Morata può far tranquillamente reparto da solo, ma le sue qualità risultano accentuate se accompagnato nella manovra da trequartisti e mezzepunte. E’ abile nel dribbling e se la cava egregiamente nello stretto nonostante la stazza fisica. In un paio di occasioni, con la maglia del Real Madrid, gli ho visto ricoprire il ruolo di ala sinistra. Tecnicamente potrebbe anche essere schierato in quella posizione, ma non credo gli si addica. Sicuramente si alternerà a Llorente nel corso della stagione. È un attaccante atipico, perché pur essendo un “accentratore”, è abile nel cercare gli spazi svariando su tutto il fronte d’attacco.

Il ragazzo ha voluto fortemente la Juventus. E pur di arrivare a Torino ha rifiutato offerte provenienti da Germania, Inghilterra e Spagna.

I dirigenti Juventini sono rimasti folgorati dalle potenzialità di questo calciatore. Prima di investire, Marotta e Paratici, hanno ragionato ed osservato le relazioni di Javier Ribalta. Lo spagnolo è forte, molto forte e può diventare (ambientamento permettendo) uno dei più forti giocatori spagnoli.

CLAUSOLA DI “RE-COMPRA”

Attualmente non conosciamo i dettagli economici che accompagnano l’operazione, ma probabilmente il Real Madrid ha insistito molto per inserire la famosa clausola di “recompra”.  Quindi cerchiamo di spiegare in cosa consiste nello specifico:

La clausola di ricompra’ è istituto tipico dell’ordinamento calcistico spagnolo e consiste nel riconoscimento alla società che trasferisce un calciatore un diritto potestativo – assimilabile ad una opzione – che consente a quest’ultima di tesserare nuovamente l’atleta a titolo definitivo a fronte del pagamento di un corrispettivo, spesso predeterminato, solitamente superiore a quello di vendita. Molto frequentemente, siffatto diritto può essere esercitato in un periodo limitato nel tempo, ad esempio entro la fine di una determinata stagione. Poiché i contratti di trasferimento internazionale dei calciatori, a differenza di quelli interni, sono molto più complessi e lasciano alle parti ampia libertà negoziale, ogni clausola può essere plasmata dalle parti a loro piacimento, tanto che sono frequenti le disposizioni che introducono una sorta di ‘prelazione’, che consente al club cedente di riaggiudicarsi il calciatore, qualora la cessionaria intenda trasferirlo, ‘pareggiando’ l’offerta di club terzi eventualmente interessati ad avvalersi delle prestazioni dell’atleta.

Cliccando QUI troverete il Video di presentazione di Álvaro Morata

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