Dopo tantissimi anni, i tifosi bianconeri tornano finalmente a rivivere l’attesa per le grandi sfide europee fatta di notti insonni, emozioni, adrenalina, ansia che ti pervade per tutta la giornata e non ti fa pensare ad altro, tutte cose che ci mancavano e che riviviamo con un pizzico di felicità.
A differenza del turno precedente, questo non sarà uno scontro inedito tra le due squadre: in passato si sono già affrontate, come vi abbiamo raccontato qui, tuttavia per molti giocatori juventini la sfida odierna rappresenterà qualcosa di nuovo: parecchi tra i nostri uomini si ritrovano a giocare per la prima volta un match di questa grandezza e quindi saranno messi alla prova anche dal punto di vista psicologico ed emotivo. Perciò sarà importante vedere come verrà gestita questa situazione e che si scenda in campo con la giusta concentrazione.
I giocatori della squadra lusitana invece sono più abituati a questi palcoscenici: negli ultimi anni hanno partecipato più volte a questa competizione e sono reduci proprio da una finale in Europa League giocata l’anno scorso, persa poi contro il Chelsea.
Il Benfica si presenta a questa sfida da neo-campione del Portogallo: grazie alla vittoria ottenuta nel precedente turno di campionato, ha conquistato il 33° esimo scudetto della sua storia con due giornate di anticipo. Questo è in parte un vantaggio perché permette ai portoghesi di potersi concentrare esclusivamente sull’obiettivo europeo.
La Juventus invece nel turno precedente di campionato ha raggiunto la quota di 90 punti e si è avvicinata ancor più al traguardo finale. Per questo non potrà abbassare la guardia e dovrà dosare al meglio le forze residue nelle due competizioni.
Durante la vigilia si erano prospettate diverse soluzioni tattiche per la formazione bianconera: un 3-5-1-1 con l’impiego di tutti i centrocampisti e Llorente unica punta supportato alle spalle da Marchisio; l’altra soluzione è il classico 3-5-2 con l’esclusione di Marchisio e l’impiego di Tevez in attacco. Visto però il sicuro non impiego di Vidal, la soluzione più probabile è la seconda con Marchisio mezzala classica. In attacco invece non è sicura la presenza di Tevez: Conte deciderà all’ultimo se schierarlo o meno dall’inizio, come confermato in conferenza stampa. In caso di forfait, al suo posto è pronto Giovinco ad affiancare l’attaccante spagnolo. Ottime notizie arrivano dal reparto arretrato: si ricompatta il trio difensivo titolare composto da Barzagli-Bonucci-Chiellini e ciò dà buone garanzie ai supporter juventini. Va sottolineato comunque che chi li ha sostituiti si è comportato egregiamente.
Anche il Benfica ha alcuni giocatori infortunati tra le sue fila: dovrà fare a meno di Salvio e Silvio, mentre Gaitan che sembrava essere recuperato non sarà della partita. Gli 11 giocatori che scenderanno in campo dovrebbero essere: Artur, Pereira, Luisao, Garay, Siqueira; Amorim, Markovic, Perez, Sulejmani; Rodrigo, Lima.
Come ha ricordato Conte in conferenza stampa “stasera avremo di fronte una bella salita da fare e noi siamo pronti a compierla”.
Buona partita a tutti!