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C.S.I. Juventus: 2-1 allo Sporting Lisbona

Finora gli episodi di questa “serie” hanno sempre visto la Juve nelle vesti di colpevole degli orrori; questa volta voglio invece sottolineare una cosa fatta bene.

Siamo al minuto 83′. Mandzukic ha appena conquistato un fallo sulla trequarti, coprendo bene il pallone e impedendo l’anticipo al difensore dello Sporting. Allegri ne approfitta per effettuare il cambio Sturaro-Douglas Costa e rivoluzionare lo schieramento offensivo. Cuadrado arretra sulla linea dei difensori, Mandzukic a sorpresa si sposta a destra e a sinistra si forma la catena brasiliana Alex Sandro-Douglas Costa.

I giocatori dello Sporting non si rendono subito conto del cambio di fascia del croato, così il suo marcatore lo segue fino dall’altra parte, probabilmente pensando che la punizione sarà calciata direttamente in area; in questo modo sul fronte difensivo destro dello schieramento portoghese si apre la voragine fatale.

Quando Chiellini batte la punizione allargando per Pjanic, lo Sporting si trova completamente spiazzato. 8 giocatori sono ammassati in poco spazio sul lato forte, ma sono ben 5 i giocatori della Juve liberi di giocare la palla: Pjanic, Matuidi, Chiellini, Douglas Costa (nel cerchiolino rosso ndr) e Alex Sandro (fuori quadro, dove c’è la freccia rossa ndr).

Il giro palla è semplice: Chiellini indica a Matuidi dove deve andare il pallone. Nel frattempo Alex Sandro stringe in mezzo, nel movimento classico che di solito fanno le ali, per lasciare l’esterno libero di andare all’uno contro uno.

Ve lo dico subito: questo movimento non è casuale, dal momento che l’ho visto fare spesso e volentieri dagli esterni bianconeri. Se poi volete chiamarlo “schema” fatelo pure, non si offende nessuno.

Sta di fatto che a questo punto risulta evidente che manca l’uomo dello Sporting per il raddoppio su Douglas Costa.

Douglas Costa è quindi libero di ricevere; a centro area invece cominciano le scalate e Mandzukic viene preso in consegna dall’ala invece che dal terzino: in questo modo si crea il mismatch che porterà al gol.

Notare come viene aggredita l’area con le corrette spaziature, con gli attaccanti che puntano la porta e Dybala a rimorchio, libero da pressione, pronto sull’eventuale ribattuta corta.

A questo punto Alex Sandro sbaglia il movimento perché torna verso Douglas Costa invece di andare verso il primo palo, portandosi dietro l’avversario che potrebbe portare il raddoppio, mentre gli altri coprono tutta l’area.

Douglas Costa comunque riesce agevolmente a effettuare un cross pericoloso e Mandzukic insacca sul secondo palo.

 

Fortuna? Colpo di classe? Intuizione geniale di Allegri? Schema vincente? Pensatela come volete, tanto non esiste controprova.

Vi lascio però una riflessione tattica. Lo schieramento finale di Juve-Sporting, con Douglas Costa-Alex Sandro a sinistra e Mandzukic a destra, mi piace molto. Molto di più dello schieramento opposto, con Lichtsteiner-Cuadrado a destra e Mandzukic a sinistra. Questo perché i due brasiliani sono più abili, sia nel dribbling sia nel cross, rispetto ai due dirimpettai di destra, e possono mettere palloni pericolosi sul secondo palo per Mandzukic, molto più di quanto non possa fare l’accoppiata Cuadrado-Lichtsteiner, o peggio ancora, Cuadrado-Sturaro o Cuadrado-Barzagli. Spostare Mandzukic a destra però vorrebbe dire far fuori Cuadrado… Vediamo se Allegri si inventerà qualcosa anche quest’anno.

Per oggi intanto può bastare così.

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