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Quattro posti per sei

In questi giorni sono risaltate parecchio le parole di Marotta, che avrebbe affermato “Non faccio nomi, ma abbiamo sei attaccanti e dobbiamo rimanere con quattro”. In giro per il web allora sono partite tantissime considerazioni su chi avrebbe lasciato la Juventus da qui fino al 2 settembre, data in cui chiuderà definitivamente il calciomercato estivo, e avrebbe occupato quei posti.

Marotta dice che i posti sono quattro, ma due di essi sono già stabilmente occupati da Tevez e Llorente; i due calciatori infatti sono arrivati proprio in questa sessione di calciomercato. Facile dunque dedurre come in realtà i posti da spartire sono soltanto due e chi non riuscirà ad aggiudicarseli sarà tra questi quattro: Vucinic, Giovinco, Matri e Quagliarella.

Partiamo subito da chi ha meno probabilità di andare via, Sebastian Giovinco. L’attaccante della nazionale italiana infatti, sebbene sia probabilmente il meno amato dai tifosi, mostra un senso di incedibilità, probabilmente derivante dal (ri)acquisto recente, dall’età ancora abbastanza giovane e da una vendita che sicuramente non remunerebbe la Juventus nella maniera giusta. Tutti infatti sappiamo che Sebastian potrebbe far molto meglio e tutti ce lo auguriamo. L’anno scorso era quasi sempre in coppia fissa con Mirko Vucinic e al centro dell’attenzione, quest’anno partire (molto) dietro gli farà sicuramente bene.

Il discorso riguardante Mirko Vucinic invece è molto più complicato; sebbene il calciatore nelle “gerarchie” venga immediatamente dopo il duo Llorente-Tevez, con buone possibilità di prendersi il posto con la forza, la sua permanenza non è affatto certa. Vucinic infatti ad oggi è il giocatore tra gli attaccanti che riuscirebbe a portare nella casse della società un maggior numero di denaro da reinvestire, e, vista anche l’età, un pensierino sicuramente Marotta potrebbe farlo. In più aggiungiamo che con la probabilissima permanenza di Giovinco, le seconde punte attualmente sarebbero tre, con Tevez, dunque una di troppo. Dovessi scommettere oggi, rimarrebbe, ma la sua posizione non è molto stabile e chiara. L’augurio è che rimanga, è infatti l’unico che colmerebbe la differenza con i due pezzi da novanta appena arrivati in maniera ottimale.

Gli ultimi due sono Matri e Quagliarella, i due che stando alle voci di mercato hanno molte probabilità di non far parte del reparto offensivo della Juventus 2013/14. Se fino a pochi giorni fa gli attaccanti in rosa dovevano essere cinque e Quagliarella era il più additato a lasciarci, oggi gli attaccanti devono essere quattro, e a fare compagnia a Fabio si aggiunge Matri. La permanenza di uno dei due, dipenderà senza dubbio dall’ammontare delle offerte che giungeranno, sia a loro, che proprio a Mirko Vucinic. Le più convenienti per la società, avranno la meglio.

L’ultimo capitolo invece riguarda Richmond Boakye; il talento ghanese infatti sembra debba aggregarsi alla rosa di Conte per il 9 agosto, giocandosi le sue carte per una eventuale permanenza per tutto il resto della stagione, che spiegherebbe come mai Beppe Marotta voglia liberarsi di ben due attaccanti, magari presentando proprio il Boakye come quinto.

Infine sono arrivate anche voci con le quali si presuppone che le punte dovranno essere quattro poiché a loro si andranno ad integrare un nuovo (e fortissimo se parte Vucinic) esterno di attacco e di conseguenza simone Pepe, per avere così sei giocatori per 3 ruoli nel caso della remota possibilità che Conte voglia presentarsi con un ritorno al 4-3-3.

Per ora tutte supposizioni, credibili o meno, il periodo caldo delle cessioni si sta avvicinando e a breve ci attende una gara decisiva: chi vivrà vedrà.

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