Esiste una classe di tifosi juventini che, ogni anno, è convinta di come la squadra sia stata indebolita rispetto a quella della stagione precedente, indipendentemente da chi sia arrivato e da chi sia stato ceduto. Questo sottogruppo di persone manifesta il proprio disappunto esattamente in questi giorni, gli ultimi di calciomercato (deo gratias!), quelli più vicini all’inizio della stagione.
Come ogni prima decade di agosto, il “tifoso Juventino Avventista del Terzo Millennio” dimentica (ma credo faccia finta…) le operazioni di mercato svolte a maggio/giugno e portate a termine da Marotta e Paratici con largo anticipo e chiede, con vigore, l’acquisto che metta fine alla sua sete di presentazioni ufficiali, foto di rito, bagno di folla del neo-acquisto bianconero.
Anche quest’anno vediamo promulgarsi il verbo dello juventino sempre in ansia da calciomercato: “La squadra è più debole, la partenza di Pogba lascia un vuoto incolmabile e Marotta si farà trovare impreparato come l’anno scorso, Marchisio è rotto fino a Natale e chissà se tornerà mai più il giocatore di una volta, Khedira giocherà 20 partite al massimo, sono andati via Morata e Cuadrado e non li abbiamo sostituiti degnamente.”
E queste parole si leggono in giro non da ieri ma lo stesso pomeriggio della presentazione di Higuain (giuro) quando iniziarono a farsi largo le prime voci secondo cui “entro le prossime 48 ore Pogba sarà ufficialmente un calciatore del Manchester United.”
Lo Juventino Avventista del Terzo Millennio dimentica molto presto gli acquisti di giugno, il loro valore, la valenza di certe operazioni e l’importanza di averle concluse già a inizio stagione. Per lo J.A.T.M. conta solo il botto degli ultimi giorni, l’Ibrahimovic o il Cannavaro sbattuto in faccia agli avversari il 31 agosto, il nome da dare in pasto ai giornali, e guai ad acquistare, proprio nei giorni sacri al culto, un Hernanes o un Lemina: il confronto sarà impietoso, il giudizio tremendo.
Fallimento assicurato!
Questa tradizione viene tramandata da avventista ad avventista ogni anno e il risultato è sempre lo stesso: figure barbine per tutta la stagione. Andiamo, per questo, a rinfrescarci la memoria:
- Sessione di calciomercato stagione 2011/12, acquisti principali e relativo commento dello J.A.T.M.:
Lichtsteiner: strapagato
Vucinic: non ha mentalità vincente, incostante, strapagato
Pirlo: rotto
Vidal: n.p. (lo conoscevano in pochi, quindi non esisteva)
- Stagione 2012/13:
Pogba: n.p. (vedi Vidal)
Isla, Asamoah e Caceres: rotti e/o strapagati (qui credo abbiano avuto ragione, ma non è questo il punto, ndr)
Giovinco: strapagato un giocatore già nostro
- Stagione 2013/14:
Ogbonna: strapagato
Tevez: vecchio, imbolsito, mai decisivo
Llorente: 4 milioni all’anno per un trentenne che ha passato gli ultimi mesi senza giocare
- Stagione 2014/15:
Allegri: hanno rotto il giocattolo
Evra: vecchio, non adatto alla serie A
Morata: se il Real lo lascia partire un motivo ci sarà
- Stagione 2015/16:
Khedira: sempre rotto, vecchio, se il Real lo lascia partire ecc.
Dybala: incognita strapagata, non sposta gli equilibri
Rugani: non giocherà mai, lo bruceremo
Alex Sandro: 26 milioni per la riserva di Evra
Cuadrado: a che serve, è solo un ripiego per il mancato arrivo del trequartista
Mandzukic: il meglio lo ha già dato, segnerà meno di Llorente
Zaza: scarso
- Quello che sta avvenendo per la stagione in procinto di cominciare è sotto gli occhi di tutti. Nonostante gli arrivi di Pjanic, Benatia, Higuain, Dani Alves e Pjaca, lo J.A.T.M. ha un unico pensiero, quello riguardante la cessione di Pogba. Cessione che, tra l’altro, non è ancora avvenuta (ma anche questo limbo è nocivo per l’ambiente, sapevatelo) e che, nel caso si realizzasse, porterebbe in cassa un quantitativo tale di denaro da poter sopperire alla sua partenza con un giocatore forse non paragonabile per talento ma che si andrebbe ad aggiungere a tutta “la roba” che già si sta allenando a Vinovo da alcuni giorni.
Come siano andate a finire tutte queste stagioni lo sappiamo benissimo; qui non è in discussione l’effettivo valore di ogni giocatore giunto a Vinovo in questi anni, il giudizio preventivo su alcuni di essi, infatti, si è rivelato corretto. Così come sorridiamo rileggendo cosa diceva lo J.A.T.M. di alcuni neo arrivati rivelatisi o riscopertisi autentici fuoriclasse. Il punto, allora, è un altro: la Juventus mi sembra in mani sempre più capaci ed esperte. Perché fasciarsi la testa ora nonostante quanto accaduto nel recente passato? Non vorrei che lo J.A.T.M. vivesse la stagione sperando in un fallimento solo per poter dire la fatidica frase “io l’avevo detto.”
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