Fine anno scolastico 2001. La maestra juventina assegna a Pierino e alla sua classe, tutta bianconera, i compiti per le vacanze.
In particolare, un difficile problema di aritmetica (ricordiamo che non c’è ancora l’euro), con il seguente testo:
“Supponiamo di voler vincere la Champions League con la Juventus. Ci servono tre giocatori: il portiere Buffon, il difensore Thuram e il centrocampista Nedved. I primi due giocano nel Parma e costano rispettivamente 102,5 miliardi e 80 miliardi di lire. Il terzo gioca nella Lazio e costa anch’esso 80 miliardi.
Con i giocatori ad oggi a nostra disposizione (si allega la lista delle valutazioni dei singoli) e senza tirar fuori dalla cassa più di 50 miliardi, fermo restando l’obiettivo finale, come dobbiamo agire?”
Una volta passate le vacanze, la maestra (invero un po’ rompiballe) chiede alla classe, Pierino compreso, di leggerle le rispettive soluzioni. Tra i pochi che i compiti per le vacanze li hanno fatti davvero, nessuno sembra essere riuscito a fornire una soluzione credibile al problema. Nessuno, eccezion fatta per il solito Pierino che, sia pure a modo suo, una soluzione l’ha trovata. Questa:
“Signora maestra, vendo il centrocampista Zidane al Real Madrid. Ricavo centinaia e centinaia di miliardi, con i quali compro comodamente Buffon, Thuram e Nedved. E vinco tutto quello che mi pare nei prossimi anni. Ah, con quello che avanza, dalla Lazio prendo pure l’attaccante Salas. Il resto mancia“.
Standing ovation dell’intera classe. Ma non dell’inflessibile maestra (avevamo premesso trattarsi di una rompiballe). Maestra che, dopo aver ascoltato con grande attenzione e fatto segno ripetutamente di no con la testa, spiega a Pierino e all’intera classe il motivo del suo dissenso.
“Per acquistare Buffon, Thuram e Nedved ti occorrono molti soldi.
Totale (102,5+80+80) = 262,5 miliardi di lire.
Se vendi il solo Zidane, incassi 142,5 miliardi. Non bastano. Per arrivare alla cifra che ti serve, oltre a Zidane, devi vendere anche l’attaccante Inzaghi al Milan per 71,5 miliardi, oltre ad aggiungere altri 48,5 miliardi in contanti.
Totale (142,5+71,5+48,5) = 262,5 miliardi di lire.
Naturalmente, Pierino, se poi vuoi davvero comprare anche Salas, in contanti devi metterci altri 48,5 miliardi. E spenderai in tutto 311 mliardi“.
Ma l’intera classe trova inevitabilmente molto più interessante la versione di Pierino. E, per quanto i conti della maestra siano ineccepibili, il carisma del discolo sembra prevalere perfino di fronte alla logica dell’aritmetica. Pierino, forte del suo ascendente sui compagni, continua imperterrito.
“Signora maestra, io per pagare quello che vuole il Parma per Buffon ci metto dentro il centrocampista Bachini, che ha una valutazione alta, così ci guadagno“.
Ooohhh di ammirazione dei compagni di classe. Breve attimo di tentennamento della maestra, in fondo anch’essa conquistata da tanta sfrontatezza. Poi, la risposta.
“Sì, Pierino, ma considera che anche il Milan per pagare l’acquisto di Inzaghi può fare la stessa cosa. Ci mette dentro il terzino C.Zenoni, e siamo daccapo“.
Tutti i compagni di classe si voltano verso Pierino, in fiduciosa attesa della prossima mossa. Lui, imperturbabile.
“Sì, signora maestra, è proprio come dice lei. Ma i miei compagni mi vogliono bene e ci credono. A me basta questo, anch’io gli voglio bene“.
La smorfia della maestra pian piano si trasforma in un sorriso. Un po’ per l’applauso scrosciante che la classe tributa a Pierino, un po’ perché l’idea di vendere proprio Zidane è indubbiamente geniale, visto l’irrisorio costo iniziale dell’acquisto. E anche la maestra, ormai convinta che, a prescindere dai numeri, la strada per vincere tutto sia forse proprio quella indicata dal solito discolaccio, decide di abbracciare la sua soluzione e accettarla per buona.
Peccato che, oltre alla matematica (non opinabile per definizione), anche la storia non si mostrerà affatto conciliante con Pierino.
Ironia della sorte, ad aggiudicarsi le due successive edizioni della Champions League saranno proprio il Real Madrid di Zidane nel 2002, e il Milan di Inzaghi nel 2003. Inzaghi addirittura quella coppa la rivincerà nel 2007, mentre Zidane dovrà aspettare il 2016 per rivincerla, stavolta come allenatore.
Invece, a Buffon, Thuram e Nedved non capiterà di vincerla, almeno fino al 2016. Due di loro la possibilità continueranno comunque ad averla, uno come giocatore, l’altro come dirigente.
Pierino ancora ci spera. Noi con lui.
(tratto da una storia vera)
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