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Welcome to Juventus Daniele Rugani

Daniele Rugani è un difensore italiano di 20 anni nato a Lucca il 29 luglio 1994 ma cresciuto a Sesto di Moriano, un paesino vicino, con il padre Ubaldo, rappresentante di materiali da pesca ed ex ciclista, la madre Lia, maestra elementare, e il fratello Simone.

Muove i primi passi nel calcio in una squadra provinciale, l’Atletico Lucca dove viene schierato come centrocampista. Ben presto viene notato dai dirigenti dell’Empoli e così dopo pochi mesi, nel 2000, mentre si appresta a concludere le scuole elementari, viene ingaggiato dal club toscano. Qui l’allenatore decide di spostarlo nel ruolo di difensore, sfruttando la sua altezza e forza fisica.

Tutta la carriera nelle giovanili la trascorre proprio lì fino al 2012, anno in cui viene acquistato dalla Juventus a titolo temporaneo. Il ragazzo viene però aggregato alla primavera. Al termine della stagione conquista con la squadra la Coppa Italia Primavera. Durante l’anno viene anche convocato da Conte in alcune partite della prima squadra senza riuscire però a debuttare nella massima serie.

Nell’agosto del 2013 viene acquistato dalla squadra bianconera a titolo definitivo con accordo di partecipazione e cessione temporanea all’Empoli con cui disputerà il campionato di B. Qui fa il suo esordio tra i professionisti e segna il suo primo goal in carriera il 22 marzo 2014 di testa su calcio d’angolo nella partita Empoli-Reggina. Al termine della stagione ottiene con la squadra la promozione in serie A, condita da 42 presenze, 2 reti e solamente 3 cartellini gialli. Le due squadre detentrici del cartellino decidono di rinnovare la partecipazione e di lasciare il giocatore ancora nel club toscano. Ai Gran Galà del Calcio AIC viene premiato come “miglior giocatore della Serie B”.

Fa il suo esordio in serie A il 31 agosto 2014 nel match Udinese-Empoli, mentre il suo primo goal nella massima serie arriva il 20 settembre nella partita contro il Cesena. Nel frattempo la società Juventus il 2 febbraio 2015 acquista l’altra metà del suo cartellino per 3,5 milioni di euro con l’intenzione di portarlo a Torino al termine della stagione e sottoscrive con lo stesso un contratto con durata fino al 30 giugno 2019. Chiude la stagione 2014-15 con la salvezza del club  ma soprattutto con un importante record personale: è l’unico giocatore  in serie A che disputa tutte le 38 partite senza esser mai sostituito e senza mai esser ammonito o espulso. Alla fine segna anche 3 gol.

“Sono meno irruento degli altri, uso il cervello più dell’istinto, provo a leggere le situazioni in anticipo. Litigo poco con arbitri e avversari..”

Queste le parole pronunciate dal ragazzo in una recente intervista al quotidiano “ la Repubblica” in riferimento al traguardo ottenuto.

Nazionale

Esordisce con la Nazionale Under 21 il 5 marzo 2014 nel match contro l’Irlanda del Nord e segna pure il goal del debutto. Il 9 novembre 2014 viene convocato in Nazionale maggiore dal CT Conte per le partite contro la Croazia e l’Albania senza riuscire però a debuttare. Attualmente è impegnato agli Europei Under 21.

Caratteristiche principali e curiosità

Le sue principali qualità sono il senso della posizione, l’anticipo, il restare concentrato durante tutta la partita e il vizio del gol. E’ inoltre molto ambizioso, mai appagato di quello che ottiene e per questo dopo le sedute di allenamento si ferma ad allenarsi da solo per perfezionare la tecnica, migliorare il suo piede debole che è il sinistro. E’ anche perfezionista e presta molta cura ai dettagli: il giorno dopo la partita si riguarda per vedere dove ha sbagliato e cosa migliorare. Anche sul cibo non scherza: segue una particolare dieta composta da pasta integrale, carni bianche, verdure e bresaola e si concede pochi vizi. Sicuramente mostra una maturità superiore ai suoi coetanei e lo si intuisce anche dalle sue dichiarazioni:

“Sono cresciuto cercando sempre di guardare l’errore piuttosto che la grande giocata perché solo così un calciatore prende coscienza dei propri limiti e capisce dove crescere”.

“So di esser forte ma non posso accontentarmi: devo lavorare se voglio un futuro importante”.

Giocando e allenandosi tutti i giorni accanto a giocatori come Barzagli, Chiellini e Bonucci non può che migliorare ancora.

Ah, il ragazzo tifa Juventus sin da piccolo: è molto felice di esser riuscito ad arrivare nel club che ha sempre sognato e si augura di restarci per molti anni. E’ anche quello che ci auguriamo noi sperando possa regalarsi e regalarci tante vittorie e tanti trofei.

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Tecnica e Tattica