

Il problema delle prime impressioni è che se ne può avere solo una, lo stesso si può dire dei giudizi a caldo sulla partita di un giocatore.
Sabato sera, vedendo la partita giudicavo insufficiente la prestazione di Paulo Dybala, il che strideva con il commento positivo dei telecronisti. Spenta la tv ho letto su twitter e in chat con altri tifosi dei giudizi molto positivi o molto negativi. Il giorno dopo i giornali sportivi hanno dato alla sua partita una lettura positiva (tutti 6,5 in pagella con addirittura un “esce e si spegne la Juve”).
Sono andato allora a cercare dati statistici per cercare di leggere in modo oggettivo la sua partita. Tutti i dati sono liberamente consultabili qui: https://it.whoscored.com/Matches/1415726/Live/Italia-Serie-A-2019-2020-Juventus-Verona e qui https://www.sofascore.com/it/hellas-verona-juventus/Mdbsbeb.
LA POSIZIONE
Partiamo da qui, dove ha giocato? Sarri finora ha sempre schierato la squadra con tre attaccanti, Cristiano Ronaldo a sinistra; Douglas Costa, Bernardeschi, Cuadrado a destra; al centro Gonzalo Higuain.
Dybala quindi rileva ruolo e compiti del compagno argentino, e come aveva fatto Higuain nelle partite precedenti si è occupato di aiutare la manovra piuttosto di fare il centravanti puro. Il continuo dibattito sul ruolo di Dybala pareva che si fosse risolto in estate con la dichiarazione di Sarri a Singapore:
“Che ruolo può fare Dybala?
Può fare il falso nove e in questo caso predisporrei un attacco diverso, una soluzione che ho fatto al Napoli. Oppure posso mettere un trequartista e spostare Paulo come attaccante di destra con Ronaldo dall’altra parte.”
Dybala ha toccato palla 62 volte, risultando il giocatore che ha manovrato di più, tolti i difensori. La zona di gioco è decisamente arretrata rispetto all’ipotetica posizione di un attaccante.
Vediamo esattamente dove sono avvenuti questi tocchi. Si può notare che pochissimi sono avvenuti in area, cinque per la precisione, di cui nessuno in zona centrale. Tutti quelli che vedete sul lato destro sono stati fatti in occasione degli scambi stretti con Cuadrado. I due tiri fuori dallo specchio sono stati fatti da fuori area (e nessuno di questi è stato realmente pericoloso).
Si conferma che Dybala non ha giocato da punta, ma da trequartista o come lo aveva definito Allegri “tuttocampista”. Mi stupisce il fatto che si sia spostato sulla destra (dove c’erano Ramsey e Cuadrado) e sulla sinistra (dove c’erano Ronaldo, Matuidi e Alex Sandro che ha spinto più di Danilo): resta un evidente vuoto al centro.
Questo vuoto si può vedere anche dalla mappa dei contrasti tentati.
In arancione i contrasti tentati dalla Juventus. Gli unici tre che vedete sulla trequarti centrale (cerchiati di giallo) sono stati fatti da Ramsey e Cuadrado, il che significa che sul Verona non c’era alcun pressing in impostazione, e potevano impostare liberamente fino a oltre la metà campo oppure una volta recuperata palla in difesa potevano uscire senza una opposizione immediata.
STILE DI GIOCO
Dalla posizione di gioco, come dicevo, sembra che abbia fatto più il trequartista senza una punta davanti. Da un trequartista credo ci si aspetti di creare la superiorità in avanti, tramite passaggi smarcanti, assist, dribbling per saltare l’uomo.
Dybala ha completato correttamente l’87,8% dei passaggi, di questi due sono stati classificati come “key pass” (cioè un passaggio che libera un compagno al tiro), nessun assist perchè nessuno di questi si è poi trasformato in gol.
Per avere un termine di confronto, il solo che ha fatto meglio è stato Matuidi con una precisione passaggi 94,7%, key pass 3.
Ha tentato un solo contrasto e provato cinque dribbling, riuscendo a superare il giocatore in quattro casi, risultando il giocatore più attivo da questo punto di vista. Andiamo a vedere dove sono stati fatti.
Questo è il grafico che riporta tutti i dribbling tentati dalla Juventus:
Qui invece quelli tentati da Dybala:
Sono tutti in zona centrale del campo. Ora, la domanda che mi pongo è questa: Dybala è indiscutibilmente il giocatore più dotato di tecnica dopo Ronaldo; che senso ha che usi questo talento per dei dribbling a centrocampo che non creano la superiorità numerica in attacco? Saltare un uomo a centrocampo ti permette sicuramente di portare avanti l’azione e liberare un compagno, niente è inutile, ma che succede se il tuo giocatore più talentuoso tra gli umani non prova mai a saltare un uomo in attacco? Nella categoria dei trequartisti, seconde punte, falsi nueve, insomma, di tutti quelli bravi coi piedi ci sono degli autentici artisti del dribbling ma sono diventati campioni grazie ai loro trick eseguiti in attacco, non a centrocampo.
Dybala è stato il giocatore che ha perso più palloni, ben sei, il doppio rispetto a qualunque altro giocatore:
E QUINDI COME HA GIOCATO DYBALA?
Confermo che secondo me ha giocato male. Non ha giocato da attaccante, nè da prima nè da seconda punta, neppure da falso nueve: non ha attaccato l’area, non ha tirato in porta. Da trequartista non ha fornito un supporto valido tra le linee, non ha aiutato in maniera decisiva a creare superiorità in attacco. L’unico schema che sembrava poter essere efficace era lo scambio stretto con Cuadrado, provato due o tre volte. Da centrocampista non ha contrastato, pressato o filtrato, anzi ha perso più palloni degli altri. Non è il giocatore che ha subito più falli (due, con diversi compagni che ne hanno subiti tre).
Riconosco che è stato vivace, attivo, ha cercato di partecipare il più possibile all’azione, spesso in sovrapposizione con gli altri giocatori, ma è legittimo chiedersi che cosa ci si debba (o possa) aspettare da lui: un centrocampista aggiunto dall’ottima tecnica individuale e una certa debolezza fisica nei contrasti, o uno dei migliori attaccanti visti in Italia negli ultimi anni? Perchè di questo stiamo parlando: nelle prime tre stagioni alla Juventus Dybala ha segnato 68 gol in 140 presenze, che corrispondono a una media di 0,48 gol a partita. Non sono pochi e sono stati spesso decisivi.
Non ho interesse a partecipare a particolari battaglie ideologiche pro o contro un giocatore: se Dybala torna a essere decisivo e dominante come lo è stato in passato sarà solamente un bene per la Juventus, diversamente se resta quello visto contro il Verona ho grossi dubbi che possa dare un buon contributo a questa stagione.
Non ho interesse neppure a stroncare Dybala alla prima uscita da titolare con Sarri, l’allenatore si è detto soddisfatto.
Al tecnico resta la soluzione del rebus tattico dell’interpretazione del ruolo di attaccante da parte di Dybala e Higuain.