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Fer – nan – do Llorente, alè oh oh

“Bene, un abbraccio a tutti. Vi voglio bene a tutti i tifosi di Italia, soprattutto ai tifosi juventini e forza Juve” Domanda facile facile. Chi pronuncia questa dichiarazione d’amore?

Lo so che è troppo semplice e lo noto dal coro che si ingrossa dal Brennero a capo Passero: “Fer – nan – do  Lorente, alè oh oh!”  Fresco fresco di Europa League, finale vissuta in panchina a gioire di una “remuntada” micidiale del suo Siviglia su un Liverpool targato Klopp e “matato” più dal duo “Eriksson – Collina” che dagli andalusi.

Fernando è nel destino della Juve. Dapprima sta fermo un anno per venirci a giocare. Poi ci resta solo 2 anni, il primo da assoluto protagonista, il secondo da comparsa di lusso, ma sempre comparsa. Tant’è che, con l’arrivo di Marione Mandzukic, fratelli di ruolo e la presenza dell’accoppiata Dybala – Morata (tutte prime punte), il basco dagli occhi assassini sente odore di cessione. Se poi ci si mette pure Zaza a occupare un posto sulla panca bianconera, il dado è tratto. A costo zero era arrivato, a costo zero se ne va al Siviglia. Con tante grazie al 4 – 3 – 1 – 2 che il mister Max vuole adottare, trequartista incorporato ma ancora non individuato.

Fernando saluta e ringrazia. Proprio così, da educato signore iberico, da persona d’oro come tanti hanno pututo constatare a Torino, con un bel buco lasciato nel cuore di tanti tifosi e soprattutto tifose, chè il nostro è pure un “figo della madonna”. Mica è un difetto, ovvio.

La Juve è nel destino di Fernando. Proprio lui spizza il pallone che sancisce l’inizio della fine juventina in Champions League, in una serata da “poetas andaluses por el pueblo sevillano”. Allo stadio biancorosso si sta ancora cercando Alvaro Morata, pare che ci fosse anche lui. Sarà…

Fernando ha la Juve nel cuore. Perché della Juve, di questa Juve, non ci si può scordare, ti entra nell’anima e ci resta per sempre. Facile allora salutare “la Italia e soprattutto i tifosi juventini”. Grazie, Re Leone. E ricòrdati che l’anno prossimo ti toccherà tifare contro Banega e già che ci sei, chiamalo “prescritto” da subito, ne hai facoltà.

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