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Frosinone-Juve: a volte ritornano

Messa in cassaforte la vittoria consecutiva numero tredici, la Juve sbarca in Ciociarìa dove affronterà, nel classico orario pomeridiano della domenica, il Frosinone allenato da Roberto Stellone. Anche se i ragazzi di Allegri hanno superato il record di Conte, sarebbe un errore gravissimo allentare la tensione. I bianconeri arrivano alla sfida con parecchie defezioni fisiche, in ultimo la tegola (già anticipata nei giorni scorsi) della lesione del tendine d’Achille al povero Martin Caceres.

Apro, prima di introdurvi alla partita, una piccola parentesi sul difensore uruguagio. Chi scrive è un suo ammiratore sin dalla prima volta in cui è stato presentato dall’allora direttore sportivo Alessio Secco. Ho un debole per gli uruguagi in modo particolare, ma quando Martin con quell’esterno destro ha fulminato la porta biancoceleste della Lazio, ho avuto una prima conferma di averci visto bene. Poi le strade si sono separate e, dopo neanche “tanti giri immensi”, Caceres è ritornato alla corte di Madama, esordendo nel suo Juve-bis, nella semifinale di andata di Coppa Italia a San Siro contro il Milan. Conte lo schiera subito sulla fascia destra del suo collaudatissimo trecinquedue e il difensore uruguagio non delude le aspettative. Prima, da vero opportunista, deposita in rete una corta respinta del portiere rossonero su diagonale di Borriello e, dopo il momentaneo pareggio di El Sharaawy, stampa all’incrocio, dalla lunetta dell’area di rigore, una palla liftata di destro. Un gol fantastico direbbe oggi uno dei commentatori sportivi in voga. Due reti che non sono il suo marchio di fabbrica preferito (ovvero il colpo di testa con il quale ha piegato tra l’altro anche Inter e Napoli) ma che ci hanno fatto godere tantissimo. Non dimenticherò mai di quel giorno la dedica ai nostri tifosi con gli indici rivolti verso di loro. Ad oggi, con il contratto in scadenza al 30 giugno ed i cinque mesi di stop, è purtroppo probabile che la sfida interna contro il Genoa sia stata la sua ultima apparizione con la nostra divisa. Difficile pensare che la Juve si sieda nuovamente ad un tavolo per trattare un terzo contratto con l’agente del ‘Pelado’ Daniel Fonseca, tenendo soprattutto conto di certi comportamenti non proprio professionali tenuti da Martin fuori dal campo. Per quello che invece ha fatto vedere su quel rettangolo verde, credo meriti un triennale ma a cifre più ragionevoli.

Sapendo quello che è stato Calciopoli, cosa ha significato e per quali ragioni è stata ideata, possiamo tranquillamente dire di essere una delle poche big della serie A (credo solo il Napoli ci faccia compagnia in questa particolare statistica) ad aver già giocato una gara ufficiale allo stadio Matusa nel nuovo millennio. Quella sfida datata 1 maggio 2007 si concluse con la nostra vittoria per due a zero, con la doppietta firmata Marcelo Danubio Zalayeta (toh va, uruguagio pure lui). Buffon e Marchisio furono titolari in quella partita, mentre Chiellini entrò nel finale.

Le numerose assenze non dovranno rappresentare un alibi ma ovviamente Allegri valuterà se sarà il caso di schierare una difesa a quattro tenendo conto delle diffide di Bonucci ed Alex Sandro e del fastidio muscolare che tormenta Chiellini ormai da diverso tempo. Se così fosse, sarebbero Rugani e Barzagli a comporre la coppia centrale con Lichtsteiner e Sandro sugli esterni. Il centrocampo a rombo potrebbe vedere il ritorno di Hernanes dal primo minuto come vertice alto a supporto delle punte con Marchisio, Pogba e uno tra Sturaro o Padoin in mediana. Non è da sottovalutare la variabile Pereyra (finalmente recuperato) come arma da inserire a gara in corso. Davanti le scelte sembrano obbligate con Morata e Dybala unici attaccanti disponibili ed il giovane Favilli pronto a fare il suo esordio in prima squadra.

Lo scontro diretto di sabato prossimo contro il Napoli attira l’attenzione mediatica da diverse settimane ma come ha giustamente detto il mister qualche vigilia fa, bisogna arrivarci con non più di due punti di ritardo. Quindi per quanto le diffide, gli infortuni e le scelte tattiche possano incidere sulla gara, non bisogna sottovalutare la sfida contro i ciociari ed uscire dal Matusa con il bottino pieno. Il campionato è ancora lungo e non c’è nulla di irrecuperabile ma abbiamo già regalato due punti a questa neopromossa: è ora di riprendersi il maltolto.

 

Fino alla fine….ed anche oltre!

Forza Juve!

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