Agnelli su Pogba: “Se arrivasse una grande offerta, non penso che in questo momento la Juventus abbia la forza per trattenere un simile giocatore”.
A chi di Voi non è venuto un infarto dopo aver letto tale dichiarazione? Beh….Io ho rischiato il ricovero, ma procediamo per gradi.
Da giorni si parla di un rinnovo di Paul Pogba, ma il presidente Andrea Agnelli ha ammesso che la Juventus potrebbe pensare di venderlo dinanzi ad un’offerta “Irrinunciabile”. Insomma, il messaggio è chiaro, NON ESISTONO GIOCATORI INCEDIBILI. Le parole del Presidente sono semplici e facilmente interpretabili. Non esistono chiavi di lettura alternative e non c’entrano assolutamente i problemi finanziari della Serie A. Sicuramente, sul piano della competitività, siamo indietro rispetto a Premier, Bundesliga e Liga, ma il nostro non è un campionato così disastrato come invece vogliono farci credere. Non abboccate.
Ragionando a mente fredda, in questi giorni ho cercato di capire perché mai il Presidente bianconero si sia lasciato andare così tanto in quelle dichiarazioni, anche perché avrebbe potuto generalizzare, evitando di fare il nome del giovane nazionale Francese.
La risposta la si può trovare sbirciando nel Bilancio della Juventus approvato il 24 Settembre dal Consiglio d’Amministrazione della Juventus Football Club S.p.A.
Attualmente la Juve non naviga in buone acque, soprattutto in Champions League. Le due sfide con il Real Madrid saranno decisive e nessuno può affermare il contrario. Uscire prematuramente dal Torneo più importante del Mondo, vorrebbe dire dover rinunciare a tantissimi soldi. Il superamento del primo turno, con conseguente passaggio agli ottavi, permetterebbe a Marotta di incassare un bonus di 3,5 mln a cui aggiungere i ricavi da Stadio. Questo gruzzoletto, quindi, verrebbe utilizzato non tanto per il mercato, come molti invece credono, quanto più per coprire i costi.
Dall’Analisi del Conto economico emerge come il fatturato della Juventus sia in netta crescita (283 mln attuali contro i 213 mln dell’ultimo esercizio), ma questo ovviamente non basta, anche perché il risultato netto dell’esercizio 2012/13 ha evidenziato una perdita di circa sedici milioni.
Non bisogna poi dimenticare che a breve saranno formalizzati anche alcuni importanti rinnovi contrattuali (Ad es. Pogba, Vidal, Pirlo, Lichtsteiner) che avranno come unico effetto quello di aumentare non solo la ormai famosa “potenza di fuoco” ma anche la “perdita prevista” che molto probabilmente toccherà i 25\30 mln. Perdita che potrebbe aumentare ulteriormente qualora i risultati di Champions non dovessero essere uguali a quelli dell’anno scorso.
Inoltre la stessa “Potenza di Fuoco”, cioè la somma del monte ingaggi più gli ammortamenti, che il nostro Presidente Andrea Agnelli quantificava intorno ai 200 mln ha già toccato quota 215 mln di euro.
Detto questo proviamo a ricapitolare:
1- Per il Mercato di Gennaio non ci saranno molti soldi da spendere, e non si potrà beneficiare di nessun “gruzzoletto Champions” visto che lo stesso (qualora dovesse esserci) dovrà essere utilizzato sia per i coprire i costi sia per chiudere il bilancio 2014 con una perdita “ACCETTABILE”. Le previsioni riguardanti il Bilancio 2014 sono NEGATIVE con una perdita ipotizzabile intorno ai 25\30 mln.
2- Difficilmente la situazione può migliorare con le attuali condizioni, perché i RICAVI STADIO sono già al Top, i RICAVI DEI DIRITTI TV sono già al TOP, IL MONTE INGAGGI è IN NETTA CRESCITA e I RICAVI COMMERCIALI (AL MOMENTO) NON SONO DA BIG EUROPEA.
Insomma, salvo clamorosi sviluppi nei ricavi, le previsioni di bilancio per la nostra amata Juve non sono affatto rosee come invece vogliono farci credere. Quindi se dovesse arrivare un’offerta “Irrinunciabile” per Pogba o per altri compari di reparto, prepariamoci ad un addio. Inoltre, anche ipotizzando una cessione da 50mln, non è detto che quei soldi verrebbero reinvestiti interamente sul mercato, anzi, verrebbero utilizzati per contenere le perdite.
Con quelle dichiarazioni Andrea Agnelli (a mio avviso) non ha fatto altro che buttare in mare un’esca bella grossa. Non solo ha voluto denunciare alcune palesi inadeguatezze del nostro Campionato, ma allo stesso tempo sta cercando di scatenare un’asta intorno a Pogba, proprio come fece De Laurentiis per Cavani.
Spero vivamente che la Juventus non si privi dei giocatori chiave, anche perché vorrebbe dire fare molti passi indietro.