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Il tifoso juventino sportivo a tutti i costi

Breve cronistoria degli ultimi 5 mesi:
– Roma-Juve: al 62′ 2° giallo a Rabiot per un fallo a centrocampo che c’era tutto, giallo che ci può stare e mezzora in uno in meno;

– Crotone-Juve: l’inqualificabile Fourneau si inventa dal nulla un rosso diretto per Chiesa per un intervento che non era né a martello né a grande velocità, var muto, altra mezzora in uno in meno;

– Benevento-Juve: l’ineffabile Pasqua, dopo essersene fregato di una bella trattenuta in area su De Ligt a pochi metri dalla linea di porta (var dormiente), permette il record stagionale di perdita di tempo con 54′ effettivi giocati e al 90′ di fronte a un “sei imbarazzante” espelle pure Morata;

– Juve-Atalanta: una delle perle principali dell’anno, il genio Doveri non vede nemmeno il fallo di Romero che ha causato a Arthur un infortunio da cui non è ancora uscito, non solo non lo ammonisce ma nemmeno fischia fallo! Romero continua a picchiare duro tutta la partita ma, malgrado il giallo al 38′, arriva in scioltezza a fine partita senza mai vedersi sventolare il 2° giallo. Idem De Roon con un intervento assassino su Cuadrado: Doveri non lo giudica da rosso e ovviamente al var giocano a briscola;

– Juve-Fiorentina: altra perla, l’arbitro La Penna, richiamato dal Var, espelle con rosso diretto Cuadrado al 18′, certo il fallo è brutto e il rosso è giusto ma con noi non c’è mai il rischio che arrivi un cartellino più leggero del dovuto. E per non smentirsi La Penna evita il 2° giallo a B.Valero (dopo aver messo la mano al taschino) altrimenti sarebbe stato costretto a espellerlo al 65′ sullo 0-1, con risultato ancora del tutto in bilico. Il tutto condito da 2 rigori non dati, il 2° grosso come una casa, e anche qui nessun richiamo dal var, evidentemente non erano ritenuti chiari ed evidenti errori;

– Milan-Juve: nei primi 10′ 2 fallacci da giallo di Hernandez su Chiesa, nessuno vede nulla, per Irrati sono normali falli di gioco e il 4° uomo (a 10mt) è muto come una tomba; l’azione del momentaneo pareggio di Calabria nasce con un fallo grosso come una casa di Calhanoglu su Rabiot ma Irrati fa segno di proseguire, poi per fortuna si vince lo stesso ma anche lì il var non interviene, gli sportivoni diranno “eh l’arbitro era perfettamente in controllo, ha visto da vicino e ha fatto segno di continuare, quindi il var non può dire nulla”. Ok prendiamola per buona…

– Juve-Sassuolo: Obiang prima secca Dybala con un fallaccio vicino all’area, non arriva nemmeno il giallo, Dybala esce al 42′ per questo infortunio e a oggi non è più rientrato; pochi minuti dopo Obiang secca pure Chiesa con un intervento assassino da spezzare la caviglia e finalmente, ma solo perchè il var era in pausa dal briscolone, il buon Massa deve piegarsi e tira fuori un rosso per gli avversari. Va segnalato che a oggi questo rosso è storico, andrebbe conservato come un cimelio, in quanto è l’unico preso da un’avversaria della Juve in stagione (contro i 4 nostri), tirato fuori con gran fatica e solo perché l’immagine del salto verso la caviglia era talmente agghiacciante che proprio Massa non ha potuto esimersi.

– Juve-Napoli supercoppa: all’80’, sull’1-0, Mertens approfitta di un’indecisione nel rinvio di McKennie, si mette furbescamente in mezzo tra uomo e palla e finisce a terra: Valeri è a 5mt, fa segno di proseguire ma subito dopo viene richiamato dal var e concede il rigore. “Chiaro ed evidente errore” dicono, ok ma allora a San Siro Calhanoglu su Rabiot non era chiaro ed evidente errore? Com’è che a parità di visuale libera e di cenni arbitrali di proseguire quello su Mertens vale di più di quello su Rabiot? misteri che ci porteremo nella tomba, nessun espertone di regolamento ha mai fornito una risposta accettabile.

– finiamo in bellezza con Napoli-Juve di campionato: Chiellini smanaccia un avversario più o meno volontariamente durante un salto su calcio da fermo e il var richiama subito Doveri che fischia il rigore e ok, ci sta. Pochi minuti dopo Di Lorenzo, già ammonito, trattiene ripetutamente Chiesa per la maglia e per il braccio ma Doveri nemmeno fischia la punizione, dalla paura di doverlo buttar fuori, non sia mai, siamo solo nel 1° tempo, non si fa! Per il resto della partita il Napoli non fa altro che perdere tempo e Doveri straccia letteralmente il record di Pasqua in Benevento-Juve facendo giocare un tempo effettivo di soli 52’22”: nuovo record mondiale di calcio non giocato! Alla fine non solo si inventa un giallo a Rabiot per un fallo inesistente al 92′ ma, per dimostrare tutta la sua arroganza, nemmeno concede i 30″ in più che da regolamento sono da aggiungere al recupero in caso di ammonizione arrivata dopo il 90′.
Di fronte a un arbitraggio molto meno ridicolo di questo c’è una squadra che ha permesso all’allenatore di urlare contro Maresca al 90′ e al dirigente accompagnatore (uomo figc) di entrare in campo con fare minaccioso sempre contro l’arbitro, trattenuto a stento dal capitano (probabilmente l’unico con sale in zucca in quella squadra) prendendosi solo una giornata di squalifica. Per intendersi è quella società che può permettersi da 2 anni interi di non esser arbitrata dal miglior arbitro del mondo, Orsato, perché non ha dato un giallo a centrocampo (un giallo a centrocampo!!!) a Pjanic 2 anni fa.
In questo bel campionato in cui siamo stati presi per i fondelli dalla asl di Napoli e dall’impresentabile collegio di garanzia del coni, in cui la squadra prima in classifica ha il record mondiale di tutti i tempi di rigori a favore e dobbiamo pure sentirci dire “eh ma è perché entrano in area più degli altri”, e con questa sfilza di precedenti che abbiamo sopportato da ottobre fino a oggi, davvero volete crocifiggere Pirlo perché ha fatto notare che la manata di Chiellini a parti invertiti forse non sarebbe stata vista come rigore e che anche il 2° giallo a Di Lorenzo poteva essere valutato in modo diverso?

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