Connect
To Top

Inter – Juve 0-0: due facce della stessa medaglia

Avete presente i fumetti di Paperino?
Direi di si, tutti lo conosciamo, ma mi soffermerei su quelli dove lui deve prendere una decisione ed appaiono accanto a lui due piccoli Paperino: uno dalle sembianze angeliche (che gli consiglia la scelta buona e giusta) ed uno dalle sembianze diaboliche (che gli consiglia la scelta a lui più vantaggiosa, in barba agli altri).
Ecco, stamani io sono così, davanti al computer che sto riordinando le idee circa la partita di ieri sera ed accanto a me ho un piccolo Salvador angelico ed uno diabolico, che mi suggeriscono di dare il loro taglio a questo postpartita (davanti a me poi ho il gatto che se ne fotte di tutto e dorme, beato lui).

Dunque, la parte angelica del sottoscritto mette in luce gli aspetti positivi di ieri sera: squadra più compatta, anche se non immune da svarioni che potevano costarci caro, più solida, è rientrato Marchisio (anche se sta andando a metà regime), abbiamo dominato per tutto il secondo tempo, creato occasioni, espresso un buon calcio e, in definitiva, abbiamo solo sofferto 20 minuti nella fase centrale del primo tempo. Inoltre Khedira sta tornando sui suoi livelli di forma abituali e la differenza rispetto alle prime giornate c’è tutta a centrocampo.
Poi giocavamo a Milano, contro un’Inter che non è una bella squadra e si affida solo ai colpi di genio di Jovetic ma che in compenso è riuscita a indirizzare la partita sui suoi binari, quelli dello scontro fisico e noi ne abbiamo risentito.
Avevamo uno stadio contro che al primo episodio dubbio a nostro favore gridava allo scandalo ed alle interrogazioni parlamentari (mancava solo la panolada e la certificazione ISO 9001 sulla ridicolaggine gli sarebbe stata assegnata con lode) e, visti anche gli svarioni arbitrali nel finale da parte di Valeri, ho la vaga sensazione che in caso di un nostro vantaggio qualcosa sarebbe successo, ma questi sono dettagli.
Piuttosto voglio soffermarmi sulla prestazione di un vero campione che molti, me compreso, vedevano già sul viale del tramonto e cioè Andrea Barzagli: ieri sera, ma in generale negli ultimi tempi, è stato immenso, monumentale!
Preciso negli interventi, carico come una molla, sempre al posto giusto, epico quando ha intimato ad Icardi di rialzarsi dopo la sua simulazione cercarigore. Allegri ha detto bene, se davanti fossimo stati determinati come lo è stato lui in difesa la vittoria sarebbe arrivata.
E qui arrivano le note dolenti.

Si, perché siamo giunti all’ottava giornata e siamo ancora nella parte destra della classifica con 9 punti su 24.
Perché produciamo tanto, tantissimo ma quando arriviamo negli ultimi 15 metri mandiamo tutto in vacca, perdendoci in passaggi quando potremmo puntare la porta e viceversa mandando alle stelle la palla quando magari accanto c’è uno tutto solo (che giustamente si infuria).
Perché, ahimé, stiamo giocando in 10 visto il rendimento purtroppo mediocre di Pogba: non venitemi a parlare di testa montata, che si sente già al Barcellona, che si mantiene per l’europeo del prossimo anno…per me al quarto anno da protagonista, non avendo ancora compiuto 22 anni, è entrato in una crisi normale e fisiologica, da cui si riprenderà per diventare uno dei più forti del mondo.
Nel frattempo però ricordiamoci che non siamo una Onlus ma una squadra di calcio che non si può permettere il lusso di giocare in 10, per cui chiederei ad Allegri di fargli scaldare un po’ la panchina ed al suo posto impiegherei uno come Lemina o ancor meglio Pereyra, strano oggetto del mistero.
Perché ieri sera i 3 punti erano davvero ad un passo, bastava solo un po’ più di convinzione e oggi commenteremmo tutt’altra partita.
Perché chi gioca da centrocampo in su deve capire che il passepartout Tevez se n’è andato e non c’è più nessuno che toglie la castagne dal fuoco permettendoci di giocare poi in scioltezza: da ora in poi sarà necessario pensare solo alla sostanza e limitarsi all’essenzialità, se non vogliamo mandare in vacca una stagione che invece può rivelarsi davvero interessante.

Questo è quanto, potrei anche dilungarmi su altri aspetti della partita ma tanto ne parleremo stasera nella prima puntata di JuTalk sulla nostra radio J3S, a partire dalle 21:30.
Ascoltateci!

Lascia il tuo commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Campionato

  • È davvero solo colpa di Allegri?

    Eccoci qui, al terzo anno consecutivo, a cercare di capire dove arrivino le colpe e i meriti della squadra e dove...

    Francesco Di Castri20 Settembre 2021
  • Juventus-Fiorentina, un commiato

    Il campionato di Serie A 2020/21 perde oggi ogni barlume di credibilità e, come scritto a ottobre, smetto di occuparmi di...

    Giuseppe Simone22 Dicembre 2020