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Esclusiva Juve a Tre Stelle: Intervista al re del calcio-mercato Gianluca Di Marzio

Gianluca Di Marzio (Castellammare di Stabia, 28 marzo 1974) è un giornalista e telecronista sportivo italiano. Conduce insieme ad Alessandro Bonan la trasmissione “Speciale Calciomercato” su Sky Sport approfondimento sportivo dedicato al calciomercato. Laureato in Giurisprudenza e felicemente sposato con Anna Maria.

Oggi riferimento e re indiscusso in Italia e non solo per il calciomercato.

Durante questa estate avevo contattato l’amico Gianluca Di Marzio per avere la sua disponibilità per una chiacchierata tra amici uniti dalla passione per il calcio ed il calciomercato. I troppi impegni, soprattutto suoi, hanno rimandato l’incontro a dopo la fine del mercato.

“Ok Benny, a fine mercato si fa, un abbraccio!” queste le sue parole.

Quel giorno è arrivato e dopo una breve chiacchierata interlocutoria, inizio con la mia raffica..

È un grande onore ed emozione per me poterti intervistare, benvenuto e grazie Gianluca anche a nome di tutti i nostri lettori e dalla redazione di juveatrestelle.it

È sempre un piacere parlarti, grazie a voi per l’ospitalità.

Gianluca, raccontaci brevemente la tua carriera giornalistica, come hai iniziato?

Ho cominciato a fare il giornalista a Padova, ricordo ancora le prime rubriche su un settimanale chiamato Padovasport, le successive ospitate nei programmi televisivi locali, poi a vent’anni (1994) un’occasione tutta mia: Triveneta mi affida una trasmissione al lunedì sera, la chiamiamo Goal Time, mi ritrovo a condurre con i capelli lunghi e il pizzetto, la sera dell’esordio mi tremava la voce. Un anno e passo a Telenuovo, mi affidano le telecronache del Padova, tg sportivi e approfondimenti, una scuola di pratica, dieci anni per imparare a memoria il rapporto con la telecamera e il telespettatore. Nel frattempo, la domenica, già collaboro con Telepiù prima e Stream poi, commento le partite delle squadre venete in casa, una sorta di corrispondente.
Poi, un bel giorno, mi chiamano da Sky, mi convocano per un colloquio e mi chiedono se sono disponibile a mollare tutto per trasferirmi a Milano e mettermi in gioco su Sky. Il resto è cronaca.

Quale è stato secondo te il miglior colpo di mercato in questa sessione estiva?

Considerando il rapporto qualità/prezzo senza dubbio dico Tevez. Grande merito va attribuito a Marotta per aver anticipato la trattativa ed averla chiusa prima che il mercato delle punte entrasse nel vivo. Tevez, non preso in quel momento, avrebbe avuto una valutazione doppia e forse l’avremmo visto con la maglia del Chelsea al posto di E’tò o al Real Madrid.

L’acquisto che non ti aspettavi e che ti ha sorpreso?

Beh, forse la trattativa che mi ha sorpreso più di tutte, per come è stata strutturata e per il costo complessivo, è stata quella Belfodil/Cassano e poi, in parte, mi ha anche sorpreso quella di Gomez alla Fiorentina, la sua è stata una scelta in cui molti non credevano. Mettersi in gioco in Italia, in una squadra che non disputerà la Champions e dopo averla vinta, non è da tutti.

L’acquisto che secondo te si è sottovalutato e che potrebbe essere una sorpresa in questa stagione?

Credo Iturbe, se riesce subito ad ambientarsi, potrebbe essere il giocatore rivelazione di questo campionato e la vera sorpresa per il Verona.

Meglio Higuain o Tevez?

Dico che è bello averli tutti e due nel nostro campionato, sono entrambi dei fuori classe.

Ti è mai capitato di non poter annunciare una trattativa per non pregiudicarne la riuscita?

Certo e fa parte di quella professionalità e fiducia che tu acquisisci solo col passare del tempo e dopo aver lavorato in un certo modo. Alcune volte anche se hai la certezza di una trattativa, devi mantenerti nel vago con termini tipo “piace” “idea”.

Quella che hai “coperto” quest’anno?

Ora mi chiedi troppo, ti dico solo che di Tevez l’ho saputo il 16/5 tramite una mail speditami di notte…

L’esclusiva di cui vai fiero?

Pep Guardiola al Bayern, ricordo che quando uscii con questa notizia su Sky, fui sommerso da telefonate, mail e tweet di gente ed operatori di mercato che si chiedevano come avessi fatto ad ottenere tale notizia. Da allora sia io che tutta la squadra del calciomercato di Sky abbiamo ottenuto grande credibilità e successo anche all’estero.

Il flop che vorresti dimenticare?

Fortunatamente sono pochi, a parte l’ormai annuncio di Vieri alla Juve che il giorno seguente firma con il Milan, aver sostenuto e data quasi per certa la permanenza di Stramaccioni all’Inter. Diciamo che in questo caso ci siamo fidati un po’ troppo delle parole di Moratti.

Raccontaci una curiosità avvenuta durante questa sessione?

Diciamo che l’ultimo giorno di mercato, così come ho già raccontato nel mio editoriale del 4/9 , vedere Alessandro Beltrami, il manager di Nainggolan, entrare ed uscire dal box del Cagliari, aspettando la decisione di Cellino. “Lo capiscono anche i muri che ha già un accordo con la Juve e spera in un accordo finale per la comproprietà. Se gli chiedi come va, ti risponde a monosillabi, lo sguardo perso in mille pensieri e il labbro mordicchiato dalla tensione”

Cosa è mancato per portare Kolarov alla Juventus?

Nulla, semplicemente il City non voleva cederlo, soprattutto in prestito.

Quali sono i colpi su cui la Juve sta già lavorando per la sessione invernale? Si tenterà nuovamente per un esterno e Gilardino?

È molto presto ora, occorre vedere la situazione tra un paio di mesi anche per capire le esigenze di Conte alla luce delle prestazioni della squadra. Comunque credo che ci si possa muovere ancora su un difensore.

Conte a fine stagione “lascia o raddoppia”? Credi che realmente ci siano divergenze con Marotta?

Non credo assolutamente nelle divisioni tra Conte e Marotta, qualunque allenatore vorrebbe 100/mln da poter investire nella campagna acquisti, detto ciò Conte è molto legato alla Juventus, ad Agnelli, alla dirigenza ed ai duoi tifosi, è difficile ora immaginarlo in altre squadre, poi il mercato è imprevedibile, ma ad oggi non c’è alcun motivo per vederlo altrove.

Cosa manca ancora alla Juve per affermarsi in Champions League e se credi che quest’anno se la possa giocare con la rosa attuale?

Secondo me se la gioca fino alla fine, ci sono giocatori che ormai si conoscono da due stagioni e con l’innesto di Llorente e Tevez è aumentato il livello tecnico e l’esperienza per poter giocare determinate partite. Non dimentichiamo che l’anno scorso è stata fermata dal Bayern che poi ha vinto la Champions. Ci sono ottime possibilità di far bene e meglio della passata edizione.

Se e come è cambiato il calciomercato con l’avvento di Twitter e del 2.0?

Tantissimo, le notizie ormai viaggiano in tempo reale, purtroppo anche quelle false e i depistaggi.

Prima e seconda fila per il campionato in corso?

Ti dico Juve, Napoli, Milan, Fiorentina con la possibile sorpresa Inter.

In che modo ti ha facilitato l’essere il figlio di mister Di Marzio nella tua carriera?

Molto, tantissimo. È grazie alla stima e all’amicizia che i maggiori dirigenti hanno avuto ed hanno tuttora nei confronti di mio padre che sono riuscito ad ottenere e meritarmi la fiducia degli stessi nei miei confronti. Quando magari chiamo per avere conferme su di una trattativa, difficilmente mi chiudono il telefono in faccia, anzi c’è sempre cordialità e stima da entrambe le parti.

È trascorsa più di un’ora e non me ne sono accorto, avrei avuto almeno altre venti domande e curiosità da chiedergli, ma Gianluca deve lasciarmi, si lavora per la prossima trattativa, per il prossimo scoop, d’altronde è sempre calciomercato..

Ti saluto Gian e ti ringrazio ancora.
Grazie a te Ben, un grosso abbraccio!

Vi ricordo che Gianluca Di Marzio è testimonial della Fondazione Borgonovo, per la quale raccoglie fondi mediante aste benefiche per sostenere la ricerca contro la SLA.
È autore del e-book “Di Marzio racconta Di Marzio” disponibile su iBookstore al prezzo di 1,99 € ed il cui ricavato andrà alla fondazione Borgonovo.
Aiutiamo anche noi, nel nostro piccolo a sconfiggere “la stronza” così come la chiamava Stefano.

Ringrazio ancora a Gianluca Di Marzio, persona squisita, umile e professionista eccelso!

È assolutamente vietata la riproduzione di tale intervista senza le dovute autorizzazione e citazioni.

@SonoGobbo

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