Nel calcio vince chi sbaglia meno, questo è risaputo. Ma gli errori possono essere fatti sia in fase difensiva (di solito sono gli errori più chiari ed evidenti), sia in fase offensiva. Questi ultimi sono più difficili da notare, ma non per questo sono meno importanti ai fini del risultato.
La Juve contro il Barcellona ha tirato poco verso la porta avversaria (solo 10 tiri, di cui solo 3 nello specchio della porta) e ha tirato male (l’occasione più pericolosa il tiro di Dybala, al minuto 91′ 33″): colpa della tattica o dell’imprecisione dei giocatori?
Vediamo alcune situazioni e poi decidete voi.
2′ minuto. Douglas Costa parte in percussione centrale, salta un uomo, avanza e scarica a destra per Cuadrado. Il colombiano dovrebbe semplicemente mettere in mezzo un cross, cercando Alex Sandro sul secondo palo o premiando gli inserimenti di Higuain e Khedira al centro; invece si intestardisce in un inutile dribbling e l’azione si conclude con un tiro inefficace di Douglas Costa, facilmente parato da Ter Stegen.

18′ minuto. Dybala intercetta un buon pallone e parte in profondità; chiuso dal difensore blaugrana, serve indietro l’accorrente Pjanic, che a sua volta serve Higuain.

L’argentino dovrebbe allargare ancora sulla fascia, chiudendo il classico triangolo lungo; invece sbaglia un semplice stop (la palla di Pjanic era un po’ arretrata, invero) e l’azione sfuma. In basso Douglas Costa è molto in ritardo sullo sviluppo dell’azione: dovrebbe essere almeno più avanti di Pjanic.

37′ minuto. Douglas Costa serve Higuain al centro, che temporeggia un attimo di troppo, ma poi serve correttamente Cuadrado largo a destra.

Il colombiano dovrebbe fare un semplicissimo controllo orientato col destro ad allargarsi, per guadagnare il fondo e mettere il cross al centro, con ben 5 giocatori pronti ad inserirsi in area. Invece Cuadrado stringe verso il centro, consentendo al difensore di chiuderlo.
Dall’altra parte Doauglas Costa, invece di attaccare il secondo palo, rimane largo fuori dall’area. Inspiegabilmente.
L’azione si chiuderà con un inutile tiraccio di sinistro al volo da parte di Cuadrado, su sponda di testa di Dybala. Nel frattempo anche Douglas Costa si sarà finalmente degnato di entrare in area, ad azione ormai conclusa.

44′ minuto. La Juve, come abbiamo visto fare ormai tante volte, crea densità su un lato del campo, attira gli avversari sul lato forte, quindi Dybala effettua il cambio lato per l’esterno opposto e poi si propone rapidamente in profondità. In questo caso l’esterno è Alex Sandro, che riceve liberissimo. Guardate quanto spazio ha davanti a sé il brasiliano.
Si crea così un 6-contro-4, che dovrebbe portare ad una facile e pericolosa conclusione.


Alex Sandro, invece di puntare senza indugio la porta avversaria, rallenta, guarda al centro e serve l’arretrato Douglas Costa. Già così l’azione ha perso il 90% della sua pericolosità. In più, Dybala si inserisce in corsa sottraendo il pallone a Douglas Costa, si allunga la palla a seguito di un difficile controllo, ed è costretto a tentare un’improbabile penetrazione in area.


Non contento, forza il tiro mandando la palla in tribuna, invece di cercare di servire Higuain liberissimo sul secondo palo.

61′ minuto. La palla scorre da sinistra al centro: da Douglas Costa (1) a Alex Sandro (2), quindi a Pjanic (3), che serve Higuain (4) al centro. L’argentino protegge il pallone ma è spalle alla porta. L’opzione più semplice sarebbe scaricare per Cuadrado; in alternativa potrebbe allargare per Dybala a destra (che infatti si sbraccia per chiamare il pallone). Niente di tutto questo: si gira, affronta il difensore e sparacchia alto.

83′ minuto. La Juve effettua il pressing alto, Dybala riconquista palla e serve Douglas Costa tra le linee. Il brasiliano è abbastanza libero da potersi girare indisturbato e puntare la porta.
Due le opzioni di passaggio disponibili: Marchisio largo a destra o la palla filtrante per Higuain, che ha già preso il tempo a Piqué e si presenterebbe solo davanti a Ter Stegen. L’opzione scelta invece è un tiro da limite dell’area, ostacolato sia da Higuain che da due difensori del Barcellona. Il tiro, ovviamente, finisce a lato.

Ora. Le tattiche di gioco servono a mettere i giocatori nelle condizioni di potersi esprimere al meglio; devono consentire alla squadra di subire il meno possibile in fase difensiva e, al contempo, creare il più possibile in fase offensiva. Le scelte di gioco all’interno della tattica, invece, spettano all’intelligenza ed alla sensibilità dei singoli calciatori. A tal proposito, mi sento di poter dire che mercoledì sera ci sia stato un notevole sfoggio di ignoranza calcistica.
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