Una Juve con il 33° scudetto tra le mani, e con la testa a Madrid, da martedì scorso, scende in campo allo Stadium alle ore 18:00.
Il turnover ampiamente anticipato ed auspicato, si concretizza negli undici che il mister schiera.
Una sorpresa, Romulo rivede il campo dopo una lunga sosta forzata ed a modesto avviso di chi scrive, fa anche la sua discreta figura. Buoni recuperi, ottimi cross,insomma niente male, voto in pagella 6,5. Avercelo avuto durante l’anno, sarebbe stato un buon cambio per dare respiro ai soliti…
Un boato al primo minuto quando Pogba tocca il pallone, cerca di scappare via e viene fermato nell’ unico modo possibile, fallosamente.
Punizione, conquistata e tirata appena al lato, prove tecniche di gol. Al sesto minuto tocca a Farias del Cagliari tirare in porta, la conclusione viene ribattuta. Coman ci prova all ’undicesimo, dopo varie discese apprezzabili, la palla finisce di poco fuori. Il gioiellino francese al trentunesimo fugge in contropiede, viene steso al centrocampo, punizione ed ammonizione per Avelar.
Al trentaseiesimo altro tiro del francesino, con un numero si aggiusta la palla e calcia, mandando alto di poco.
Ma è al quarantacinquesimo che si scatena lo Stadium: Pogba riceve da Padoin al limite dell’aria si gira e tira un bolide che va in porta grazie alla complicità involontaria di Ceppitelli.
Goool, Pogba è veramente tornato, alla ripresa, dopo il cambio di Marchisio al cinquantottesimo, ammonito, immenso come sempre, tocca proprio a Paul lasciare il campo, al sessantaduesimo, tra gli applausi di un pubblico che lo ha tanto atteso.
Minuto sessantatré Romulo si mette in mostra e sfiora il gol con un tiro potente che finisce fuori di poco.
Al minuto ottantacinque arriva un cross in area juventina, Rossettini colpisce il palo di testa, ma è più pronto e reattivo dei difensori bianconeri, e ribadisce in rete, 1-1
Prima del triplice fischio, brivido per i bianconeri: al novantunesimo, Sau piazza fuori un tiro insidioso.
La partita finisce 1-1, i ragazzi, ringraziano le curve, e vanno via dal campo.
Una partita che non aveva molto da dire, non utile per la classica, con un Cagliari ormai con un piede e forse più in serie B, è stata un utile banco di prova per Pogba, per verificare le sue condizioni e per dare spazio e visibilità ai ragazzi che hanno giocato di meno.
Una conferma oltre ai campioni, Coman, veloce, forte e tecnicamente di classe, un po’ acerbo ma difetto o forse pregio della sua giovane età.
Il punto più alto della serata, ha avuto come protagonista il mister: uno striscione con scritto “Grazie Allegri”, finalmente, ha scatenato la commozione del mister livornese: una bellissima immagine, ha colto il grande Max con l’occhio lucido.
Allora forza Max, ti siamo eternamente grati per quanto fatto, la finale di Coppa Italia è lì ad attenderci, ma prima c’è una sfida, LA SFIDA…
#finoallafine…ed anche oltre!