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Juve – Carpi: vietato abbassare la guardia

A pochi giorni dall’avere vinto lo scudetto in poltrona, la Juve pentacampione si cala di nuovo nella realtà del campo. Mancano 3 partite alla fine di questo campionato di cui si parlerà per anni ed anni, viste le modalità con cui ha preso forma giornata dopo giornata.

Niente di più facile che svagarsi un attimo, per poi concentrarsi sulla gara di finale di Coppa Italia. Sbagliato, signori miei. Questo forse può capitare in altre società ed in altre piazze, alla Juve non è nemmeno lontanamente previsto. La chiarezza con la quale mister Allegri ha sgombrato il campo da cali di tensione e distrazioni, durante la conferenza stampa di metà giornata, è disarmante.

D’altra parte si arriverà all’appuntamento col Milan al massimo della condizione, non abbassando la guardia ed evitando di sentirsi appagati. Mai ci si può sentire appagati se si indossa il bianconero: sta proprio qui il segreto di tante vittorie. Semplice, ma provate per credere.

Oltretutto domenica allo Stadium, nel cosiddetto “lunch match” arriva il Carpi, una delle squadre più in palla del momento, impegnata allo spasimo per centrare la salvezza, un obbiettivo che avrebbe dell’incredibile rapportato alla classifica degli emiliani di solo un paio di mesi fa.

Castori ed i suoi vengono a Torino per giocarsela. Senza timori riverenziali e con la voglia di stupire. Quindi attenzione massima a non incorrere in sorprese.

Allegri agisce sul turn – over, ma con prudenza, il tecnico livornese vuole continuare la striscia disumana di vittorie e dunque dà probabilmente spazio a Zaza, conferma Lemina ed insiste su Morata. E poi, diciamolo, qualsiasi formazione juventina è sempre una compagine da…paura.

JUVENTUS: Buffon; Rugani, Bonucci e Evra a 3; Alex Sandro e Cuadrado esterni; Pogba, Lemina, Asamoah in mezzo; Morata e Zaza grandi amici e di punta.

CARPI: Belec in porta; difesa a 5 con Sabelli, Zaccardo, Romagnoli, Suagher, Gagliolo; Crimi, Cofie e Martinho a centrocampo; Verdi e Mbakogu in avanti.

Fischia Irrati di Pistoia, che si guarderà bene dal farsi mettere le mani addosso, anche se di Higuain non vi sarà ombra!

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