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Juventus – Chievo, largo ai nuovi?

Sono portatore sano di lieta novella: torna il campionato, torna la Juve. Odo augelli far festa e i tifosi, tornati  allo Stadium che ripetono il loro canto: “…storia di un grande amore”. Sopravvissuti allo scempio della nazional-tavecchità, sorretta dal blasfemo credo tattico di tal Ventura dalla Sisport, si ritorna a fare calcio, con quella che per molti di noi, dopo la farsa del 2006, è l’unica nazionale plausibile.

Sono portatore di liete novelle. Altrimenti come potrei annunciare che oggi “la casa nostra” per elezione compie 6 anni? Pronta per andare a scuola, ma non per imparare. Per insegnare al resto dello Stivale cosa vuole dire anticipare i tempi e che non ce n’è per nessuno.

E già che ci sono, sono pure portatore di novità. Perché in casa Juventus, ad ogni estate si apportano i giusti accorgimenti e si inseriscono quei giocatori nuovi, funzionali a migliorare ed incuriosire. Gli effetti speciali si parcheggiano in riva ai navigli. In parole povere, il campionato riprende con la voglia matta di guardare dentro al “giocattolo” ed individuare novità che sconfinferano. Chi si alimenta di spocchia e di noia, condannato ad un fatidico ed inesorabile invecchiamento, non è degno della linfa che si rigenera ad ogni stagione. A buon intenditor…

Terzo turno di andata, sotto col Chievo. Non certo una pratica da accantonare a priori. I veronesi ci hanno creato non pochi problemi nel passato ed a Torino si sono sempre fatti valere. L’inevitabile carenza tecnica viene integrata dall’agonismo ed agli ordini di Maran, un mister tuttaltro che pellegrino, i gialloblù riescono talvolta in prestazioni di rilievo.

“Però noi dobbiamo fare 3 punti” parole e musica di Allegri. La partita di domani anticipa l’esordio in Champions League nella tana del Barça, un match (in Europa si usa l’inglese!) con un fascino enormemente superiore, ma “Barcellona non è scontro ad eliminazione, solo un incontro del girone e la priorità è passare il turno” altra canzone del mister. Quindi “col Chievo si devono fare 3 punti” ritornello di Masssimiliano.

Avanti coi “nuovi” perciò: domani non giocherà Gigi, al suo posto il codice fiscale proveniente dalla Polonia via Roma. Szczesny, se ben ho scritto, “se sbaglio mi corriggerete”, tanto per restare in Polonia! E poi forse, ho scritto forse, spazio a Hoewedes, a Douglas Costa, a Bernardeschi, a Matuidi. Forse, eh! Tra l’altro, sentir dire ad Allegri che vede Federico attualmente come esterno destro alto o mezzala in mezzo, mi riempie di orgoglio: vado dicendo di Berna come interno dal dì del suo acquisto.  Sta a vedere che mi posso piccare di capirne..

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Allegri col dubbio del 2 o del 3 in mezzo al campo, presente Matuidi balla Khedira di troppo. E Marione, hai visto mai che ci sia un anticipo di…Natale, in panca. Licht serio indiziato di destra, dato che fino a gennaio la Coppa la vedrà dalla tribuna. Cuadrado entrerà per dare tutto, visto che in Champions è squalificato o giocherà Douglas Costa per mettere minuti nelle gambe? Alle ore 18 del tardo pomeriggio torinese, con ogni probabilità bagnato, lo scoprimento dei quesiti.

Il Chievo si disporrà nell’altra metà campo al fischio iniziale di Fabbri (il V.A.R. di Genova) e speriamo che non ci…chievi!!!!!

 

 

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