Connect
To Top

Juve-Fiorentina 2-1: Higuain timbra la prima

Mentre il pullman mi portava allo Stadium pensavo: meno male che è ricominciato il campionato, ne avevo proprio bisogno. E come me, mi sa che ne aveva bisogno molta parte della tifoseria bianconera.
L’addio di Pogba può essere annoverato, a buon diritto, tra gli eventi che hanno causato una nuova ondata di #moriremotutti e il miglior antidoto è sempre il campo.

Molto diverse le sensazioni rispetto alla prima giornata di un anno fa, quando a Torino ci andavo convinto che avremmo fatto un sol boccone dell’Udinese. Stavolta un misto di aspettativa e irrequietudine attraversa la tifoseria. “Rispetto all’anno scorso siamo più deboli”. “Ma che cavolo dici?!?” “Avete visto? Conte ha vinto in rimonta”. “Chissenefrega, non è più l’allenatore della Juve”. “Sì ma Allegri è scarso…” Il pullman è un campione significativo della tifoseria bianconera. Troppa elettricità nell’aria, così me ne sto zitto.  Saremo pure disperati, ma intanto l’anno scorso cominciammo con Pogba-Padoin-Pereyra, e fu sconfitta; quest’anno il centrocampo dice Asamoah-Lemina-Khedira e la panchina è degna dei top team europei: Higuain, Evra, Pjanic, Benatia, Lichtsteiner… Insomma, ci sarebbe di che stare tranquilli. E però Allegri comincia sempre piano, e quest’anno non possiamo permettercelo. E però… E però…

E però basta. Finalmente si comincia. Uno spettacolo di luci introduce la gara e scioglie l’elettricità in un’ondata di emozioni. Una signora si commuove abbondantemente. Guardatelo sul sito Juve, ne vale la pena. Anche qui, anni luce avanti a qualsiasi altra squadra italiana.

La Juve mette subito in chiaro chi comanda: pressa alto, soffoca il gioco della Fiorentina, domina e passa meritatamente in vantaggio. Sarà che Paulo Sousa è un tecnico emergente, sarà che Allegri è solo un gestore di giocatori, sarà quel che volete, sta di fatto che il livornese gli incarta la gara come un pacco dono: Asamoah e Khedira si inseriscono con movimenti perfetti e la viola la palla non la vede mai.

Unico rammarico dopo i primi 45 minuti essere in vantaggio di un solo gol.

Nel secondo tempo il ritmo cala, la Juve controlla. Si vede che le gambe sono ancora imballate. Il gol nell’unico tiro in porta della viola rievoca i fantasmi della prima giornata della scorsa stagione: come allora, tante occasioni sbagliate ci condannarono alla sconfitta, con quel gol maledetto subito nell’unico tiro in porta. Ci vorrebbe qualcuno “cattivo”, capace di buttarla dentro senza tanti fronzoli. Un anno fa si alzò dalla panchina il Bel Fernando, stavolta il Gordo Pipita. Non che sia Brutto, sia chiaro, forse un po’ grasso, ma si vede subito che è Cattivo: una palla, un gol. Gara finita e tutti a casa. A volte il calcio è semplice.

Molto bene Asamoah, pimpante Lemina, sontuoso Dani Alves, meraviglioso Sami Khedira; mamma mia che giocatore il tedesco!!!!!

E mentre il pullman ci riporta a casa, sono semplicemente felice. Sarà l’ora tarda, sarà che si pensa più a riguardare i gol, sta di fatto che i commenti negativi sono spariti. Niente più elettricità, solo gioia. E’ solo la prima, ok, significa poco, ok, una rondine non fa primavera e non ci sono più le mezze stagioni, ok, ma intanto ha riportato un po’ di serenità.

Meno male che è ricominciato il campionato!

Lascia il tuo commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Campionato

  • È davvero solo colpa di Allegri?

    Eccoci qui, al terzo anno consecutivo, a cercare di capire dove arrivino le colpe e i meriti della squadra e dove...

    Francesco Di Castri20 Settembre 2021
  • Juventus-Fiorentina, un commiato

    Il campionato di Serie A 2020/21 perde oggi ogni barlume di credibilità e, come scritto a ottobre, smetto di occuparmi di...

    Giuseppe Simone22 Dicembre 2020