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Juve – Inter 2-0: affossala! Bonucci e Morata per l’allungo

Era stato chiarissimo Leonardo Bonucci alla vigilia: affossare l’Inter e continuare il cammino straordinario intrapreso da questa squadra dopo Sassuolo. E cosí é stato: partita mai in discussione e punteggio finale che va persino stretto ai bianconeri.

La Juventus infatti avrebbe potuto tranquillamente essere in vantaggio 3-0 dopo meno di nove minuti, ma é Handanovic a negare il gol a uno splendido Hernanes deviando il gran tiro del brasiliano sulla traversa. Poco dopo Dybala colpisce male dopo una buona azione corale, e nel giro di un paio di minuti c’é un’altra ghiotta occasione sul piede destro di Mandzukic, che peró sbaglia completamente la misura. Il croato avrá poi un’altra occasione sul finire del primo tempo, ma il lancio di Pogba é un po’ troppo lungo e Handanovic puó intervenire in anticipo.

La partita segue poi un copione visto parecchie volte in questo campionato, con la Juve a tentare di scardinare la provinciale di turno che parcheggia il bus e spera di azzeccare una ripartenza o di portare per lo meno a casa un punticino. Non va decisamente bene peró per l’Inter e il primo tempo si chiude sullo 0-0, con la sensazione peró che alla Juve basterebbe davvero poco per portare a casa i tre punti.

Prima di parlare del secondo tempo, aprirei una parentesi su Hernanes: vedendo giocare l’Inter con questo centrocampo parecchio raffazzonato non si puó fare a meno di pensare che…il brasiliano gli sarebbe tornato molto utile! E va detto che il numero 11 bianconero é stato autore di un’altra buona prestazione dopo la partita di CL contro il Bayern martedí. Nel momento in cui é venuto meno Marchisio, il lavoro di Allegri sui singoli si rivela ancora una volta preziosissimo, ma va ovviamente lodato anche lo stesso Hernanes che ci ha sempre messo la faccia e pare anche aver trovato la giusta intesa con i compagni.

E veniamo quindi alla ripresa. Pronti, via: punizione dalla trequarti per la Juve, cross a giro spizzato male da D’Ambrosio verso il palo opposto dove Bonucci si fa trovare pronto con un gran destro al volo. É il gol che sblocca la partita; se non si puó ritenere incolpevole Handanovic, va lodata l’iniziativa e la coordinazione del numero 19 bianconero che si conferma sempre piú leader in campo e fuori.  Gol pesantissimo e Bonucci decisamente MVP della partita, prestazione impressionante impreziosita da un numero in fase offensiva sulla fascia destra e diverse chiusure da campione, oltre a un coast to coast che per poco non si é trasformato in un’azione pericolosa.

La Juventus dopo il gol gestisce la partita senza correre praticamente nessun rischio, sfiorando anzi il raddoppio dopo un’altra ottima azione: Pogba verticalizza per Alex Sandro a sinistra, cross di prima intenzione del brasiliano e conclusione al volo di Dybala purtroppo non impeccabile. Entrano poi Sturaro per Khedira (che é sembrato un po’ affaticato ma ha messo in campo tutta l’esperienza e il mestiere a disposizione, disputando alla fine una buona partita) e Morata per Dybala (anche lui fisicamente sottotono, ma da lodare per l’impegno profuso fino alla sostituzione). Sará proprio lo spagnolo a procurarsi e trasformare in maniera impeccabile il rigore del 2-0 che chiuderá di fatto la partita. In precendenza Rugani era entrato per Chiellini (acciacco da valutare): buona partita del giovane difensore che se sicuramente ha ancora notevoli margini di miglioramento, sta mostrando di volta in volta di crescere per coraggio e determinazione. Parlando di singoli segnalerei un Pogba oggi troppo lezioso -molto meglio quello visto martedí contro il Bayern- e il solito Mandzukic a tutto campo, peccato davvero aver sbagliato la misura in quell’occasione ad inizio partita. Alex Sandro, pur non partito benissimo -grazie a un determinato D’Ambrosio nella sua zona di campo- cresce alla distanza ed é autore di una prova senz’altro positiva.

Solo dopo il 2-0 l’Inter riesce a creare qualche preoccupazione per Buffon, che peró salva prima su Ljiajc e piú tardi, in maniera ben piú decisiva, sul tiro di Eder a botta sicura dal limite dell’area piccola: insomma, per una volta il numero uno bianconero si guadagna un voto (positivo!) in pagella. Con questa sono otto partite consecutive in campionato senza subire gol: suggerirei quindi un bell’ 8 in pagella al nostro Maestro Perboni, da condividere eventualmente con gli inossidabili compagni di reparto.

Al termine dei 97 minuti di gioco (1′ di recupero nel primo tempo, ben 6′ nel secondo, e qualcuno prima o poi mi dovrá spiegare come mai questa tendenza ai recuperi fiume sia cosí radicata in Italia) la classifica vede la Juventus a 61 punti, con il Napoli a 57. I partenopei affronteranno domani sera la Fiorentina al Franchi e la pressione é tutta su di loro.

Fino alla fine forza Juventus!

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