Connect
To Top

Juve-Palermo 4-0: +9 e a un passo dalla leggenda!

Una cinica Juventus approfitta immediatamente del passo falso del Napoli (sconfitto ieri a San Siro dall’Inter, 2-0) e regola il quasi retrocesso Palermo con un 4-0 che non ammette discussioni. La squadra di Massimiliano Allegri scende in campo con l’atteggiamento giusto e passa in vantaggio già al decimo minuto: Pogba si sbarazza con decisione di un fastidiosissimo Hiljemark e pennella verso l’area, dove Khedira si inserisce perfettamente, controlla di petto e scavalca Sorrentino con un destro bellissimo. L’esultanza dello Stadium è ubriacante, ma dura pochi minuti: il grave infortunio occorso a Claudio Marchisio gela il pubblico e in parte anche la squadra. La conferma arriverà al termine del match: rottura del crociato del ginocchio sinistro, con conseguente lungo stop per uno dei protagonisti assoluti di questa stagione incredibile. Tutta la redazione di Juveatrestelle fa i migliori auguri al nostro straordinario numero 8: siamo certi che affronterà questo problema con la stessa grinta e caparbietà con cui affronta abitualmente le partite. Forza Claudio!

Tornando al match, Mario Lemina prende il posto del Principino e la sua sarà una prova più che positiva, ma la Juve impiega parecchio a riprendersi dallo shock e il Palermo prova ad approfittarne, pur senza costruire azioni degne di nota. Al 27′ è di nuovo la Juve ad essere pericolosa, con Pogba che colpisce la traversa di controbalzo, su corner battuto dalla coppia Dybala/Cuadrado. Al 30′ rischia grosso la Juve, che deve affidarsi a Barzagli per sventare Trajkovski, ottimamente imbeccato da Vazquez: Buffon viene saltato, ma Barzagli corre a coprire lo specchio e interviene ad evitare il gol dell’1-1, mantenendo così ancora inviolata la porta bianconera allo Stadium nel 2016.

Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti. Nel secondo tempo Pogba prova a sorprendere Sorrentino con una punizione da distanza siderale (minuto 56): notevolmente migliorato il francese sui piazzati rispetto all’inizio di stagione, purtroppo però il pallone esce di pochissimo alto alla destra del portiere rosanero. Al 60′ ci prova Lemina da fuori area, Sorrentino smanaccia in corner. Poco dopo Allegri sostituisce Dybala (più che positivo il rientro della Joya) con Morata e al 70′ Pogba approfitta di una dormita della difesa palermitana su corner battuto da Cuadrado e appoggia in rete da due passi. Lo Stadium sente profumo di scudetto e i giocatori giocano con scioltezza e tranquillità. Passano solo tre minuti e Cuadrado confeziona un’autentica gemma per il 3-0, approfittando di un disimpegno errato della difesa del Palermo: salta prima un difensore con un lob corto e poi ne inganna un secondo con una finta di corpo, trovandosi con lo specchio della porta spalancato, infilando Sorrentino con un destro preciso che il portiere può solo deviare leggermente. Applausi per Juan Cuadrado, migliorato moltissimo sotto la guida di Allegri, uno dei migliori in campo nella gara di oggi.

C’è poi gloria anche per Simone Padoin, subentrato a Khedira (anche lui autore di una prestazione sontuosa), che batte Sorrentino con un diagonale da punta autentica su assist di Morata (sempre più prezioso in rifinitura). Un 4-0 che porta la Juventus a +9 sul Napoli a cinque giornate dalla fine: sono sette i punti che separano i bianconeri dalla conquista del trentaquattresimo scudetto, il quinto consecutivo: quella che sarebbe l’ennesima impresa di un gruppo straordinario. Il prossimo appuntamento è il turno infrasettimanale, con il Napoli a giocare ancora una volta prima -per la gioia di Sarri – contro il Bologna al San Paolo (martedì sera) mentre la Juve aspetta la Lazio allo Stadium mercoledì sera per la leggenda. Fino alla fine forza Juventus!

Lascia il tuo commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Campionato

  • È davvero solo colpa di Allegri?

    Eccoci qui, al terzo anno consecutivo, a cercare di capire dove arrivino le colpe e i meriti della squadra e dove...

    Francesco Di Castri20 Settembre 2021
  • Juventus-Fiorentina, un commiato

    Il campionato di Serie A 2020/21 perde oggi ogni barlume di credibilità e, come scritto a ottobre, smetto di occuparmi di...

    Giuseppe Simone22 Dicembre 2020