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Juventus – Roma 1-0 : Caro Babbo Natale…

Caro Babbo Natale,
ti scrivo questa letterina quando mancano pochi giorni al Natale giusto per chiederti un piccolo dono, anzi due.
Come tu sai sono un tifoso della Juventus e non a caso ti scrivo ora, a pochi minuti dalla fine dell’ennesima partita vinta dalla mia squadra del cuore.
Lascia che ti spieghi un po’ com’è andata stasera e in generale com’è andato tutto il 2016.

È stata una bella partita da Juve: tosta, vigorosa, cazzuta, di quelle che gli schizzinosi amanti del bel gioco alias tiki – taka e altre menate varie detestano e vedono come il fumo negli occhi; una partita dove alla fine gli applausi più scroscianti li riservi a un cagnaccio di centrocampo come Sturaro, anche se ha sbagliato due volte il colpo del ko, ma che ha aggredito e retto il centrocampo insieme a Marchisio e Khedira con grande energia e intelligenza: uno Sturaro che ha annullato il tanto decantato Strootman (fare un quarantotto per un giocatore che poi si rivela ininfluente, i romanisti non cambieranno mai, inutile dire quanto mi fanno godere…) e ha dato equilibrio ad un reparto che finora aveva incontrato tante difficoltà.
È stata anche la partita di Mandzukic, solito leone in mezzo al campo, ottimo in attacco ma come sempre anche a centrocampo e in difesa.
È stata soprattutto la partita di Gonzalo Higuaìn, pochi palloni a disposizione ma su quello decisivo si inventa il gol della vittoria, un gol bellissimo, costruito con grande intelligenza e caparbietà e concluso da vero bomber di razza (ed è in queste occasioni che capisci quanto siano stati ben spesi quei 90 milioni e spiccioli della clausola rescissoria, poco da dire); un gol che, a ripensarci, mi ha ricordato il gol del (temporaneo) 2-2 di Falcao in Italia – Brasile del mondiale spagnolo: in quel caso fu Cerezo con un movimento sull’esterno che si portò via Scirea (mi pare) lasciando campo libero a Falcao che potè tirare e segnare, stasera il movimento “liberatorio” l’ha fatto Mandzukic che si è portato via un difensore (e continuate a definirlo paracarro, capre!) spalancando la visuale giusta a Higuaìn che poi ha segnato quel gol bellissimo.
È stata infine la partita di Daniele Rugani. Ricordate il difensore timido di inizio 2016, quello che andò in bambola contro l’Inter nella semifinale di Coppa Italia? Ecco, dopo quella sera poteva solo affogare o imparare a stare a galla: ha imparato a stare a galla e stasera, al culmine di un buon periodo di forma, ha giocato una partita pazzesca, sempre preciso e al punto giusto, ottimo nelle chiusure e nell’impostazione, in pratica un difensore completo.
Continui così, il futuro della difesa è in mano sua.
Certo, caro Babbo Natale, c’è ancora qualquadra che non cosa (o qualcosa che non quadra per i più) in questa squadra ma ovviamente dinanzi a questi risultati passa tutto in secondo piano, anche l’orrenda partita di Cuadrado, capace di mettere tutti d’accordo per non averne combinata una giusta: due azioni di contropiede dove si è intestardito a non voler passare la palla ad Higuaìn in ottima posizione, un paio di disimpegni sciagurati in difesa, una confusione totale a livello tattico… io ad un certo punto speravo si facesse espellere, avremmo giocato in 10 ma sarebbe stata meglio.

Ecco, cosa si può regalare a questa squadra per Natale?
Non saprei, non basterebbero tutti i regali del mondo per questi ragazzi che anche quest’anno c’hanno regalato grandi soddisfazioni: il 100% di partite vinte allo Stadium nel 2016 in Serie A, i 100 (cento!!!) punti conquistati sul campo, le avversarie dominate, il primo posto nel girone di Champions, la Coppa Italia, lo scudetto vinto dopo una rimonta incredibile… ma che razza di capolavoro è stato questo 2016?
Certo, c’è stata la sfortunata parentesi di Monaco ma pazienza e poi a pensarci bene il 2016 non è finito, venerdì ci giochiamo la Supercoppa contro il Milan, altro trofeo che dobbiamo portare a casa.
Infine c’è un 2017 dove… vabbè, ci siamo già capiti, nevvero Babbo Natale?

Ma torniamo a noi e alla letterina.
Ti chiedevo un paio di regali per questo Natale… visto che sono stato buono, ho fatto il bravo, mi sono messo a dieta eccetera eccetera, te ne posso chiedere tre?
E dai, su!
Ok, io te li chiedo, poi fai tu. Dunque, sotto l’albero vorrei:
1- Tifosi juventini più contenti e meno schizzinosi: lo so che l’Avvocato diceva “Una cosa fatta bene può essere sempre migliorata”, lo so che abbiamo vinto partite giocando male, lo so che in molti si aspettavano calcio champagne, lo so che Allegri in fondo non verrà mai accettato da una buona parte della tifoseria, so tutto…ma godere perché la tua squadra vince in campionato e in Champions League fa tanto schifo?
2- Questo è il regalo più importante che ti chiedo: conserva le nostre avversarie così come sono! Fai in modo che continuino sempre a detestarci, a vivere la partita contro di noi come quella più importante dell’anno, a parlare di complotti, arbitri compiacenti, avversari che si scansano. Noi siamo il male del calcio, ricordalo bene Babbo Natale, i veri modelli da seguire sono il calcio onesto della Roma, quello spettacolare del Napoli, quello “vorrei essere spettacolare ma proprio non ci riesco” dei PauloSousers viola, quello romantico del vecchio cuore granata… ma la Juve no!
Lascia che anche il prossimo anno non seguano il nostro esempio, anzi vedi di correggere uno come Spalletti che da quando è tornato a Roma cerca di predicare un’altra mentalità, molto più vincente e meno piagnona, quindi prima cambia meglio è.
3- Venerdì c’è la finale di Supercoppa contro quelli là: a me stanno da sempre sulle palle e se con le altre squadre voglio vincere con loro voglio farlo in modo scorretto: un gol in fuorigioco, con stop di mano dopo che è finito anche il recupero.
Mi accontento di poco, che dici caro Babbo Natale?

Ti saluto e ti ringrazio in anticipo per i regali che mi porterai.
(Azzardati a non portarmeli e ti scateno la sbirraglia gobba).

Keep the faith alive e Forza Juve!
(Se non ci risentiamo tanti auguri di Buon Natale a tutti!)

 

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