Ci siamo. È finito il tempo delle chiacchiere e dei proclami sotto l’ombrellone ed è arrivato il momento di far parlare il campo. Le 20 squadre di Serie A sono tutte schierate ai nastri di partenza pronte a dare il via alla stagione 2015/16 del campionato. Per il quarto anno consecutivo sarà la Juve ad aver cucito sul petto lo scudetto e, mai come in questa stagione, si preannuncia una lotta serrata per strapparglielo. Questo lo si può evincere dai cambiamenti repentini che hanno interessato le principali rivali dei bianconeri che hanno fortemente rivoluzionato le proprie formazioni e, in alcuni casi, dato il via a nuovi progetti sotto la guida di nuovi tecnici (vedi Milan e Napoli). La Juventus riparte dallo Juventus Stadium e, come lo scorso anno, la prima avversaria a farle visita è l’Udinese. Entrambe le squadre hanno cambiato molto rispetto alla passata stagione per cui andiamo a vedere nel dettaglio tutte le novità.
In casa bianconera la conferma riguarda il tecnico Massimiliano Allegri pronto a guidare la squadra per la seconda stagione mentre le novità riguardano gli uomini in campo. La società ha deciso di dare il via a un nuovo ciclo, tra conferme e novità. L’obiettivo, come ribadito più volte dal presidente Agnelli, è quello di arrivare in primavera a lottare ed essere competitivi su tutti i fronti, essendo consapevoli che è molto difficile ripetere quanto fatto nella passata stagione. Per farlo si è deciso di puntare sull’esperienza dei senatori e sull’incoscienza dei giovani, augurandosi che possano costituire il futuro bianconero, ricco di vittorie e trofei. Come organico la squadra è quasi completa, manca l’ultimo tassello: il famoso trequartista-uomo di centrocampo. Per quanto riguarda il match Allegri dovrà far fronte ad alcune defezioni, soprattutto a centrocampo: sia Marchisio che Khedira sono out per infortunio per cui il problema maggiore è a chi affidare le chiavi del centrocampo; al momento Padoin è quello fortemente indiziato, come ha ribadito anche il tecnico nella conferenza del pre-partita. In difesa Chiellini è tornato ormai a disposizione mentre in attacco l’unico non disponibile è Morata. Per lui è previsto il rientro in gruppo martedi e si prospetta una possibile convocazione per il match contro la Roma. Permane il dubbio Mandzukic, l’allenatore si riserverà solo all’ultimo la decisione se mandarlo in campo dal primo minuto o farlo partire dalla panchina; in tal caso è pronto a sostituirlo lo spagnolo Llorente.
Per quanto riguarda la squadra friulana le novità riguardano un po’ tutto l’ambiente. Innanzitutto la panchina, sulla quale siede un nuovo tecnico: Stefano Colantuono. Dopo 5 stagioni alla guida dell’Atalanta, il tecnico è pronto per questa nuova avventura il cui obiettivo è quello di far dimenticare il 16° posto della passata stagione, il peggior piazzamento in classifica degli ultimi vent’anni. Una spinta verrà data dal nuovo Stadio Friuli, totalmente ristrutturato e già inaugurato ufficiosamente nelle gare del precampionato; la finitura dei lavori è prevista per inizio 2016 e ciò proietterà la squadra ad avere uno degli impianti calcistici più all’avanguardia in Europa. La ristrutturazione non ha interessato solo il campo, ma anche gli uomini che vi scenderanno: la società anche quest’anno ha saputo rinnovarsi tamponando le partenze di diversi giocatori, come Allan e Gabriel Silva, con delle scommesse, quali Duvan Zapata e Marquinho. Per la gara contro la Juve sarà assente per squalifica il difensore Wague Molla. Non solo, non ci sarà neanche Guilherme alle prese con un problema muscolare.
Queste le probabili formazioni:
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Padoin, Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic. All. Allegri.
Udinese (3-5-2): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Piris; Edenilson, Badu, Iturra, Fernandes, Adnan; Thereau, Di Natale. All. Colantuono.