Dopo la bellissima vittoria allo Juventus Stadium di giovedì, la Juve torna a pensare al campionato. L’avversaria, però, è la stessa e lo stadio sarà pronto ad accogliere di nuovo gli uomini di Mandorlini, con ancora negli occhi il 6-1 di Coppa. Ultima giornata del girone di andata, Juve già campione d’inverno.
I bianconeri approcceranno alla partita col Verona sapendo il risultato della Roma (1-1 a Palermo n.d.r.) e con i 3 punti di vantaggio presi a Napoli. Allegri non potrà contare su Asamoah, Marrone, Barzagli, Vidal e Ogbonna. Il tecnico punterà dunque sul 4-3-1-2 con Buffon che si riprenderà il suo posto fra i pali. Lichtsteiner-Bonucci-Chiellini-Evra i quattro in difesa. Pirlo tornerà in cabina di regia affiancato da Marchisio e Pogba. Pereyra trequartista dietro a Tevez e Llorente. Torneranno quasi tutti i titolari, che hanno riposato in Coppa Italia, e Allegri ha già detto che si aspetta dal Verona un’altra partita.
Il Verona, in campionato, viene da una vittoria casalinga col Parma. Non sta ripetendo i risultati dello scorso anno, ma è in una buona posizione di classifica, lontana quel tanto che basta dalla zona retrocessione. Al Presidente Setti, la sonora sconfitta di Torino, non sembra essere andata giù ed anche Mandorlini ha dichiarato di aspettarsi di più dalla squadra. Indisponibili Moras, Jankovic, Obbadi, Ionita e Juanito Gomez, ma con Toni guarito dall’influenza. Il Verona sembra scenderà in campo con un 5-3-2, Rafael in porta. Martic e Brivio gli esterni. Marquez, Marques e Rodriguez i 3 difensori centrali. Sala, Tachtsidis e Greco formeranno la linea mediana. Toni e Saviola in attacco.
Vorrei una Juve continua durante tutta la partita. Quella che gioca a calcio bene. Che aggredisce gli avversari, senza farli ragionare. Quella che non si perde durante il 2° tempo. Soprattutto una Juve più cinica. Nelle ultime partite abbiamo sprecato tanto e quando non chiudi le partite, il rischio è dietro l’angolo. Spero che tutte le polemiche effimere dell’ultima settimana abbiano caricato i ragazzi ancora di più. Si, perchè se ai nostri avversari piace chiacchierare, fin troppo, noi dobbiamo far parlare il campo. Dimostrare la nostra forza a suon di gol. Farci caricare da chi parla di una sola partita da 3 mesi e mezzo, da chi si dimostra inferiore in campo e invece di fare mea culpa, parla di errori arbitrali. Quindi ragazzi, adesso basta parlare, basta scrivere, si scende in campo e, come direbbe Vidal, noi non molliamo un ca…..