Come fatto negli anni scorsi, un po’ in ritardo (ma non per colpa mia, giuro), arriva il commento sulla Champions, dati i sorteggi di ieri pomeriggio.
La precisazione su cosa sia la Champions di oggi e su che cos’era la Coppa dei Campioni di un tempo l’ho già fatta altre volte, quindi non mi ripeto.
Vediamo come erano composte le urne del sorteggio, affiancando alle squadre il ranking Uefa e il valore della rosa (fonte transfermarkt):

Figura 1 – Urne 1 e 2 in ordine di ranking
Questi sono praticamente le “favorite” dei gruppi. Di seguito urna 3 e 4:

Figura 2 – Urne 3 e 4 in ordine di ranking
L’urna 3 è molto interessante, soprattutto perché ci sono squadre che negli ultimi due anni stanno facendo molto bene, come Lipsia, Salisburgo e Krasnodar, oltre alle tre italiane.
Vediamo le stesse urne con l’ordine dato dal valore delle rose:

Figura 3 – Urne 1 e 2 in ordine di valore economico della rosa
E le altre due:

Figura 4 – Urne 3 e 4 in ordine di valore economico della rosa
Midtjylland, Lokomotiv, Başakşehir e Ferencváros sono oltre il centesimo posto e le ho poste tutte e 4 a 101.
Vediamo ora come sono andati i sorteggi e la composizione dei gruppi (nota: anche qui farò due “valorizzazioni”, una legata al ranking Uefa e l’altra al valore economico della rosa):

Figura 5 – Gruppi A – D per ranking
E gli altri quattro gruppi:

Figura 6 – Gruppi E – H per ranking
Di fianco ai ranking singoli, ho messo quest’anno la media del gruppo, che fa capire chi, nel gruppo, è favorito.
Ad esempio, nel gruppo D, quello dell’Atalanta, ci sono 3 squadre “sotto media”: Liverpool, strafavorito, Ajax e proprio i bergamaschi, che si giocano il secondo e terzo posto.
Se però vediamo i gruppi nell’ottica non del ranking e dei sorteggi, ma del “valore della rosa”, la prospettiva cambia leggermente. Vediamoli:

Figura 7 – Gruppi A – D per valore rosa

Figura 8 – Gruppi E – H per valore rosa
Qui si vede che qualcosa cambia: le italiane possono passare tutte, perché hanno rose superiori alle altre squadre.
Attenzione, lo dico sempre e da sempre: la Champions è un altro sport. Quindi certi valori si ribaltano in un amen.
Tradizionalmente, il calendario della Champions veniva diffuso dopo il sorteggio. Quest’anno, causa Covid, non è stato così.
Nel momento in cui scrivo non è stato ancora diramato, ma certe cose le possiamo dire comunque.
Grande fascino per le sfide con il Barcellona, senza dubbio e, visti catalani di adesso, sfide da 1X2; insidiose, soprattutto per il meteo, le trasferte a Kiev e a Budapest. Ma direi che il passaggio agli ottavi non è da mettere in discussione.
Previsioni per gli altri gruppi.
Girone A, passano Bayern e Atletico, ma occhio al Salisburgo; girone B, Real e quelli là, anche qui con mina vagante rappresentata dal Borussia M.; gruppo C, City e un’altra (solita fortuna dei citizens); girone D, già detto.
Gruppo E, Chelsea e Siviglia favorite, ma attenzione al Krasnodar, che con Lipsia e Salisburgo è tra le “terze” più pericolose, come già detto; gruppo F, sembra un girone di Europa League, quindi aperto a tutto; gruppo H, Manchester e PSG sembrerebbero favorite, ma, come dicevo, occhio al Lipsia.
Ecco la griglia delle mie qualificate:
Figura 9
Come gli anni passati, concludo allo stesso modo.
Cioè, ricordando che, chiaramente, tutti questi pensieri hanno un valore puramente ipotetico fino all’inizio del calcio giocato (se ci sarà, vista la situazione legata al Covid). Da quel giorno in poi, vedremo se ho ragione.
Ma poi non mi venite a dire che non ve l’avevo detto…