È giovedì, non è il solito giorno ma rieccola! La rubrica di Giulio Perboni, un atto di catarsi nei confronti del povero Maestro, descritto da De Amicis nel libro “Cuore” come una specie di Fantozzi ante litteram sulle cui spalle erano cadute le peggiori maledizioni. Sconfortati dalla cattiveria usata dall’autore nei confronti di questo servitore del Regno d’Italia, abbiamo deciso di richiamarlo su questa terra tramite i servigi della maga Clara, per affidargli questa pagina a suo completo uso e consumo, affinché ne facesse un atto liberatorio, un contrappasso. Abbiamo scoperto con stupore e gioia un grande tifoso juventino, appassionato osservatore celeste, che guarda le partite con un amico inseparabile, il bicchiere di Barolo, e una inaspettata voglia di sfogare anni di rabbia repressa.
Dal calamaio alla tastiera: a lei la pagella, Maestro! (La Redazione)
Ben ritrovati, miei piccoli lettori. Scusate l’assenza ma ho terminato di piangere per l’infortunio del principino ieri mattina, e solo la Juventus poteva ridarmi la forza per tornare a scrivere. Torna presto, mio Claudio, sabaudo integerrimo e simbolo di questa città, di questa squadra, di questi colori!
Signor Buffon, premio INPS – Ormai è pronto alla pensione, non fa altro che vedere gli altri lavorare, con le mani dietro la schiena, sa solo vantarsi di quando era giovane, sa solo criticare quando le cose non vanno bene.
Signor Barzagli, premio ENPALS – Ecco un altro già pronto per il vitalizio. A differenza del suo amico di cui sopra, sa anche cantare.
(Se non sapete cosa è l’Enpals non capirete la battuta ma tranquilli: fa cagare)
Signor Rugani, premio Erasmus – Questo moccioso, invece, va in giro per il mondo facendosi bello con la forza dei compagni. Speriamo metta a frutto i soldi spesi per queste vacanze di studio.
Signor Bonucci, premio Fabrizio Corona – simpatico come una cartella esattoriale, continua imperterrito a fare il bullo in mezzo a poveri bambocci figli di papà.
Signor Lichtsteiner, premio Lego – gli schemi sulla destra, le combinazioni perfette tra lui, Dybala e Khedira sembrano i famosi mattoncini che si incastrano alla perfezione. Diffidate dalle imitazioni, tipo il celeberrimo tarocco “calcio europeo”…
Signor Khedira, premio BCE – La Banca Centrale Europea continua a lasciare invariati i tassi di interesse e presta i soldi a costo zero alle banche. Un po’ come il Real ha fatto con la Juve, ci ha dato Sami a costo zero e noi lo “rivendiamo” sul campo a caro prezzo per chiunque lo incontri.
Come fai a non ammettere che “la Juve rubbba?!1?”
Signor Hernanes, premio camaleonte – Perfettamente riuscita l’operazione mimetismo per il centrocampista brasiliano. Dopo 8 mesi passati alla Juve anche lui potrà scrivere sul suo profilo Wikipedia “giocatore di calcio”.
Signor Pogba, premio Oscar – And the winner is….
Signor Alex Sandro, premio Antennista – Le migliori parabole le monta lui.
(Anche questa fa cagare, lo so)
Signor Mandzukic, premio Caterpillar – Dovete aprire un traforo e la roccia sembra più dura del diamante? Devi trivellare l’Adriatico? Vuoi convincere la tua ragazza a dartela?
Fatti anche tu il Mandzukic! Multiuso, indistruttibile, versatile, efficace, infallibile, affidabile.
Signor Dybala, premio Pulcinella – Dietro un faccino simpatico di ragazzo di campagna si cela un rompicazzi premio (ig)Nobel per la fisica. Non casca, non ride, non cede, non si ferma, non si cura di chi ancora non ammette il suo essere un grandissimo.
Signor Allegri, premio Iglesias – Se ci lasci non vale.
Alla prossima miei affezionatissimi lettori!
Vostro, M° Giulio Perboni.
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