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L’inizio che non ti aspetti

La Juventus perde la sua prima partita di campionato all’esordio, in casa, contro un’Udinese che ha fatto la gara che doveva fare, ovvero alzare barricate, confidare nella cattiva sorte per gli avversari e tentare qualche sortita offensiva dall’esito positivo. E così è andata. Tant’è, si è perso all’esordio, come non accadeva dal 2010, a Bari, con gol di Donati. C’erano Krasic, Martinez. Altra storia, altra Juventus. Ed è da qui che bisogna partire, perchè la sconfitta brucia, chiaro, ma è anche vero che non bisogna fare drammi, le tragedie non ci appartengono. Partite così, nel calcio, se ne contano a bizzeffe: appena l’anno scorso, a Genova, dominavamo tutta la partita, per poi prendere un gol al 93′, e lasciare i 3 punti per strada, mentre l’anno precedente, sempre a Genova, abbiamo vinto all’89’ con una splendida punizione di Pirlo, ma giocando malissimo. La Juventus ha giocato una gara come tante, nei 4 campionati scorsi: stavolta è andata male. A rendere più eclatante la sconfitta, oltre al risultato in sè e al modo in cui è arrivata, sicuramente due fattori ulteriori: l’inserimento dei tanti nuovi e giovani, nell’anno in cui lasciano tre grandi; il momento della stagione, ovvero la prima di campionato. Senza isterismi, quest’anno lo sapevamo già che sarebbe stato molto difficile, perchè bisogna trovare la quadratura giusta, cosa assolutamente non facile; c’è da considerare, inoltre, una serie di infortuni che hanno decimato la squadra titolare; e, cosa da non sottovalutare, che il gol dell’Udinese è arrivato su una dormita colossale di Lichtsteiner, un errore individuale. Le preoccupazioni sono legittime, le critiche pure. Ma quest’anno bisogna entrare nell’ottica del cambiamento, e delle difficoltà che questo comporta: non è facile, non lo sarà. Il tifoso è anche questo, è chi accetta il momento, o il periodo, o anche l’anno di transizione, dopo stagioni di dominio. E non va letta nel senso che si parte battuti, anzi: bisogna lavorare ancora più duramente. E a Roma non sarà decisiva.

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