“Se non vendi Pogba non hai soldi per fare una squadra con cui vincere la Champions. Se vuoi tenerlo, devi fare una squadra così forte che poi Paul ci possa ancora crescere, ma se non lo vendi non hai i soldi per farlo.”
“Lui è come un Van Gogh: chi lo sa quanto vale? Dipende da quanti soldi ha in tasca chi vuol comprarlo”.
A parlare di Paul Pogba è l’uomo che governa il suo destino, il procuratore delle “Stelle” Mino Raiola. Un dubbio quasi “Amletico” il suo. Un dubbio le cui presunte soluzioni porterebbero a due esiti: entrambi accettabili, ma non pienamente soddisfacenti.
Due diverse soluzioni (Vendere o non vendere?), ma nessuna in grado di portare pace o soddisfazione.
“Non si vende Pogba”. Questo è il coro cantato da migliaia di tifosi, grandi e piccini, curva e tribuna. Rimbalza in continuazione sugli spalti dello Juventus Stadium mentre in campo c’è la squadra di Massimiliano Allegri che strapazza gli avversari macinando punti e record come se non esistesse un domani. Perché a regalare spettacolo è ancora, sempre lui. Paul Labile Pogba, il ragazzo classe 1993 che non si stanca mai di trasformarsi in prestigiatore. Ad ogni tocco di palla abbina estetica, concretezza e genialità. Un vero e proprio leader del centrocampo, capace di numeri da urlo ma ormai anche di trasformarsi in una macchina da gol. Paul non si ferma più. Anzi. “Valgo ancora zero“, dichiara dopo la partita contro il Verona. Per far capire a tutti come sia solo l’inizio.
Da quando la Juventus ha deciso di blindarlo nell’autunno scorso con un contratto importantissimo, da 4,5 milioni netti a stagione (più premi) fino al 2019, Paul ha avuto un’ulteriore dimostrazione di quanto questa società sia pronta a qualsiasi tipo di sforzo pur di trattenerlo. Hanno scommesso su di lui quando ha lasciato il Manchester United (quasi gratis), gli hanno garantito quel posto in prima squadra che per altri ragazzi della sua età appena arrivati sarebbe stato solo un miraggio. Insomma, la Juve ha accompagnato Paul in un vero e proprio percorso di crescita che ne fa oggi uno dei centrocampisti in assoluto più forti al Mondo. Tutto nel cassetto ‘riconoscenza’ che nella testa del ragazzo ha un posto non di secondo piano.
Ad oggi non è pervenuta alla Juventus una sola offerta – nero su bianco – per Pogba. Ci sono stati sondaggi. Che vanno presi tutti con le molle. Real, Psg, Barcellona e City potrebbero, per vari motivi, essere impossibilitati a fare mercato. Specie un mercato “esagerato“ come quello che coinvolgerebbe il francese. Diversa la situazione dello United: ma ricompare il polpo vorrebbe dire ammettere l’errore fatt0 tre anni fa quando lo lasciarono partire per un “tozzo di pane”.
Pogba resterà almeno un altro anno a Torino. Perché nel 2016 ci sono gli Europei e un torneo da protagonista farebbe aumentare il suo valore. Raiola lo sa. Ma non è escluso che le “basi“ per una cessione si stiano gettando già adesso. Perché un affare come questo farà impallidire quelli che hanno visti protagonisti James Rodriguez, Bale, Suarez, Cristiano Ronaldo e Kaka: ci vorranno mesi di trattative.
L’aspetto economico (in breve)
Pogba ha un costo in bilancio di circa 9 milioni (ingaggio lordo). Con il rinnovo del contratto (avvenuto lo scorso autunno a 4,5mln a stagione) la quota annua di ammortamento è all’incirca di 200 mila Euro (1,6 milioni è il costo storico)
La sua partenza per 100 milioni di euro (ipotizziamo), porterebbe indubbi benefici in bilancio, ma solo ed esclusivamente per l’esercizio in cui verrebbe perfezionata la vendita. In conto economico, infatti, potrebbe essere registrata una plusvalenza mostruosa (ricordiamo che Pogba è approdato alla Juventus a parametro zero o quasi.)
I problemi però arriverebbero l’anno successivo. Con 100mln chi compri? Possiamo davvero permetterci i vari: Cavani, Falcao, Di Maria? Come pagare i loro lauti stipendi ?
Dal punto di vista economico – finanziario, pagare l’ingaggio a tre giocatori da 30\35 mln ciascuno vorrebbe dire tirar fuori 20-25 mln lordi l’anno (contro gli attuali 9mln lordi l’anno di ingaggio per Pogba). Oltre naturalmente ai 20-25 mln (per 4-5 anni) di ammortamento annuo per i nuovi acquisti, che andrebbero a gravare sui bilanci futuri, mentre l’ammortamento annuo per Pogba (attualmente) è di soli 200 mila euro.
Insomma, paradossalmente…… conviene tenerlo ed investire su di lui. Anche perché OGGI la Juventus non ha gli introiti che possono vantare Real o Manchester United. Se alla base di un bilancio non ci sono ricavi adeguati (derivanti ad esempio da pubblicità, merchandising, sponsorizzazioni) delle mega plusvalenze non te ne fai nulla.
E in ogni caso, anche qualora la juventus incassasse 100mln dalla cessione del francese dovrebbe individuare “molto prima“ gli obiettivi sui quali puntare. Altrimenti accadrebbe quanto accaduto a De Laurentiis dopo la cessione di Cavani: hai il contante, ma anche un mediocre rischi di strapagarlo.
Cosa farei io (Il che conta ZERO)
Io farei di tutto per trattenere Pogba. Insieme a lui cercherei di costruire la Juventus del futuro, quella 3.0 !!! Contratto fino al 2020, 9\10 mln netti a stagione e clausola rescissoria da 150 mln. Liberiamoci dei vari:
Martinez (che ha rinnovato fino al 2016), Isla, De Ceglie, Motta, Pepe, Giovinco (dal quale dovevamo ricavare qualche milione anziché perderlo a zero), Padoin e teniamoci l’alieno venuto da Marte.
Voi cosa ne pensate? Cosa fareste? Per rispondere basta un commento.