Scrivo questo articolo perché l’esperienza mi dice che ci servirà nei prossimi anni o semplicemente alla prossima designazione di Rizzoli alla Juventus.
Ieri sera ho finito di vedere la partita felice per il risultato e improvvisamente sono entrato in una realtà parallela: sento opinionisti entusiasti dell’inter, giocata alla pari, inter che esce a testa alta, qualche interista azzarda un “vi abbiamo fatto paura” “mai nessuno così allo Stadium”, ecc.
Mentre cerco di capire in quale mondo sono, arriva Pioli davanti alle telecamere e attacca frontalmente lamentandosi di due rigori non dati e del fatto che loro hanno sì sbagliato sul gol di Cuadrado ma che gli episodi dovevano essere giudicati diversamente e hanno cambiato la partita.
Sono sempre più confuso.
Man mano che passano le ore saltano fuori sempre più interpretazioni, secondo cui i rigori non dati all’inter non erano due bensì quattro, e la Juventus è stata graziata di un numero imprecisato di cartellini.
Ora, questa operazione ci è ben nota: si prendono alcuni episodi, li si distorcono e si interpretano, altri si insabbiano e si fanno sparire dalle moviole e dagli articoli. Nel giro di una notte entrano nella mitologia dei furti della Juventus, e diventano storia.
È così che sono nati il gol di Turone (con la moviola taroccata), il rigore di Iuliano (non c’era nessun rigore, ci sono mille casi simili in cui non si è fischiato), il gol di Muntari (il gol regolare annullato a Matri è sparito). Cosa succeda agli episodi contro la Juventus lo abbiamo visto con il gol di Pjanic: eh sì peccato, ha sbagliato ad annullare (però l’arbitro Rizzoli e il quarto uomo Massa non sono stati fermati) ma vuoi mettere che bella favola Locatelli il diciottenne che batte la Juventus con un gol da urlo, commoventi le sue lacrime da ragazzino… come dite? Eh ma il gol di Pjanic? Peccato, in fondo avete perso perché avete giocato male. Non vorrete mica andare avanti per vent’anni con questa storia, o andare in giro a mostrare screenshot o fare tweet con le righe storte, vero?
O ancora più recente: qualcuno si ricordata l’ondata di indignazione nazionale per l’ultimo Fiorentina-Juventus? Gol di Kalinic irregolare per il fallo di Bernardeschi su Alex Sandro e il mani in area di Rodriguez? No, perché non c’è stata, tutto è stato liquidato in una moviolina veloce e milioni di complimenti alla Fiorentina.
Allora dobbiamo fare una Operazione Verità prima che questa passi alla storia come la partita dei “due rigori non dati”.
L’inter non è stata superiore e non ha giocato alla pari: hanno giocato bene e ci sono stati superiori per una ventina di minuti nel primo tempo. Ma non di più.
La Juventus ha creato sei chiarissime occasioni da gol, con due miracoli di Handanovic, due traverse. L’inter di occasioni vere ne ha avute a mio avviso due: il tiro da fuori area di Joao Mario e il tentativo di Icardi a incrociare al volo sul secondo palo. Per il resto i due tiri nello specchio non sono stati assolutamente un problema.
Passiamo ai rigori: quelli reclamati dall’inter non ci sono. Non ho alcuna intenzione di annoiarvi con la moviola: andate a rivedere quelle delle pay-tv e dei giornali, sono incredibilmente tutte d’accordo. Anche quelle che talvolta perdonano i fuorigioco se il gol è bello, o che sono pronte a correre in soccorso dell’arbitro di turno “ma era veramente una chiamata molto difficile”.
È sparito come da prassi un episodio a favore della Juventus: Medel che aggiusta uno stop usando la mano. Un po’ meno appariscente del salvataggio di mano in semifinale di Coppa Italia dello scorso anno, ma vi giuro che c’era. Anche se non c’è nelle moviole, anche se durante la partita hanno fatto un replay al volo e via, di nuovo in diretta.
Infine, le ammonizioni. Le ammonizioni sono -secondo le teorie cospirative- la modalità occulta tramite la quale gli arbitri condizionano e indirizzano le partite, e ovviamente girano già le accuse che alla Juventus siano stati risparmiati diversi cartellini. Facciamo due conti: l’inter ha commesso 16 falli, e ha ricevuto un solo giallo per fallo di gioco (gli altri due per proteste). La Juventus ha commesso 14 falli e ha ricevuto 5 cartellini gialli per scorrettezze. È un dato particolare, ma è difficile stabilire una esatta correlazione tra numero di falli e numero di cartellini, bisognerebbe andare a vedere le azioni e i falli commessi per capire. E allora perché, ad esempio, Gagliardini entra due volte in scivolata con il piede a martello e molla una gomitata saltando su un contrasto, e ne esce perfettamente pulito?
Si poteva parlare di una bellissima partita, ma da Pioli in giù hanno preferito parlare di altro.
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