Data e Luogo di Nascita: 15 novembre 1993 – Laguna Larga (Argentina)
Età: 21
Altezza: 1,77 m
Posizione: Punta centrale – Seconda Punta – Ala destra (Ruoli ricoperti in passato).
Piede: Sinistro

“Y ya lo ve, y ya lo ve: es el puntero cordobés”. Paulo Bruno Exequiel Dybala nasce a Laguna Larga, una piccola città dell’Argentina nella provincia di Córdoba (7 mila abitanti circa). Prodotto D.O.C. della zona, i primi passi di Dybala nel mondo del calcio sono quelli di un bambino prodigio… capace di bruciare le tappe a suon di gol e dribbling sotto gli occhi del padre che lo spinge prima a provare un anno al Newell’s Old Boys per poi tornare all’età di 10 anni nelle giovanili di un club meno lontano da casa, l’Instituto de Cordoba, dove il giovane attaccante non tarderà ad attirare l’attenzione con prestazioni di livello. Dopo la morte del padre, Dybala verrà letteralmente “adottato” dal mondo del pallone e si trasferirà ben presto nel capoluogo per vivere nella pensione del club (per questo verrà soprannominato “El pibe de la pension”).
La stagione 2011-2012 disputata in Primera B Nacional è la prima da professionista, con un contratto da 900 euro al mese, 4.000 pesos all’anno, ovvero il minimo sindacale. Esordisce con la prima squadra dell’Instituto il 13 agosto 2011 in (Instituto-Huracan 2-0) della prima giornata di campionato, giocando titolare per poi essere sostituito al 71 esimo minuto.
Realizza il primo gol nella giornata successiva, il 20 agosto, in Aldovisi-Instituto (2-2): il suo è il gol del momentaneo pareggio per 1-1. La partita contro l’Atlanta, disputata l’8 ottobre e valida per la decima giornata, è invece quella in cui Dybala segna la prima marcatura multipla: in particolare viene realizzata una tripletta nel 4-0 finale.
Chiude la stagione regolare con 38 presenze e 17 gol, fra cui un’altra tripletta nel 4-1 esterno allo Sportivo Desamparados il 26 marzo 2012 (26ª giornata); nonostante fosse al debutto, fu uno dei migliori giocatori del campionato. Con la squadra ha ottenuto quattro record:
- Il più giovane a segnare un gol battendo il record di Mario Kempes.
- Il primo a giocare 38 partite consecutive in un campionato professionistico del paese battendo nuovamente Kempes.
- Il primo a segnare due triplette in un campionato.
- Ed è andato in rete per sei partite di campionato consecutive (dalla 22ª alla 27ª giornata) superando il precedente primato di quattro partite di fila fatto registrare da vari giocatori.
ESPERIENZA AL PALERMO:
Il talento di Paulo Dybala viene scoperto dal manager argentino Gustavo Mascardi che con Pierpaolo Triulzi cura attualmente gli interessi anche di Juan Manuel Iturbe. I buoni rapporti con l’allora direttore sportivo del Palermo (Sean Sogliano) facilitano le trattative e permetteranno al club di Zamparini di annunciare l’acquisto del calciatore per la cifra record di 12 milioni di euro (tasse e commissioni comprese.)
Con il Palermo (tra SerieB, Coppa Italia e SerieA) “La Joya” raggiungerà l’apice del successo:
- 93 presenze TOTALI
- 21 Gol
- 16 Assist
ESPERIENZA IN NAZIONALE:
Nel 2011 viene convocato dalla Nazionale U17 Argentina per i XVI giochi panamericani senza poi prendervi parte.
Il 19 luglio 2012 ottiene la prima convocazione nella Nazionale U20 Argentina, non venendo poi utilizzato.
Per via delle sue origini polacche e italiane, Dybala è convocabile anche dalle nazionali della Polonia e dell’Italia (il nonno paterno era polacco, la nonna materna italiana e lui è nato in Argentina) ma il giocatore ha dichiarato apertamente di sentirsi argentino e di aver sempre sognato di giocare per l’Albiceleste. Le prestazioni nella Juventus potranno aiutarlo in tal senso?
CHE TIPO DI GIOCATORE È DYBALA?
Gli esperti, inizialmente, lo descrivono come un esterno offensivo, ma il talentino ex Instituto è di ruolo punta centrale. Personalmente credo possa agirà anche da trequartista. Qui il dibattito è aperto. Spetterà ad Allegri l’arduo compito. Compensa la sua bassa statura (177 cm, non proprio la stazza di un ariete) con un ottimo profilo atletico, tecnico e tattico: è un attaccante mancino, molto mobile, dotato di grande rapidità nello stretto e di tecnica sopraffina. Abile nel lanciare i suoi compagni a rete, il suo habitat naturale è la linea del fuorigioco e con i suoi movimenti continui ed intelligenti riesce spesso a smarcarsi per realizzare gol da rapinatore d’area.
“Cerco sempre di giocare semplice, uno o due tocchi e poi cerco il passaggio; e torno anche spesso a pressare per recuperare il possesso”.
Le sue dichiarazioni sono quelle di un ragazzo maturo e la prematura scomparsa del padre forgia il suo carattere umile e incline al sacrificio.
L’ex rosanero verrà pagato all’incirca 40mln (bonus compresi). Aspettiamo comunque le cifre ufficiali. Nel complesso parliamo dell’acquisto più oneroso della gestione Agnelli. Un bel passo in avanti rispetto ad alcuni acquisti degli anni passati. Siamo tornati a spendere più di 35 mln per un solo calciatore …… ! La Juventus è tornata.