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Real Madrid – Juve

Il giorno dei giorni, la partita che tutti noi aspettiamo da oltre dieci anni …… è la sera giusta per scrivere la storia. Novanta minuti che dividono la Juve da Berlino, tre partite per sognare il Triplete. Al Santiago Bernabeu si riparte dal (2-1) dell’andata: e da parte dei bianconeri non c’è nessuna volontà di speculare sul successo ottenuto allo Juventus Stadium. I campioni d’Italia, a viso aperto nella tana dei blancos, dovranno ruggire su ogni pallone, gettare il cuore oltre l’ostacolo senza dimenticare che sarà necessario fare almeno un gol.
Per raggiungere la finale servirà una partita tecnicamente perfetta, la miglior struttura tattica e Allegri da questo punto di vista non ha mai deluso. Quasi sicuramente si ripartirà dalla ormai collaudata difesa 4 con Buffon tra i pali, Lichtsteiner ed Evra sugli esterni, Bonucci e Chiellini al centro. Barzagli partirà nuovamente dalla panchina per puntellare un’eventuale difesa a cinque. A centrocampo ritroveremo sin dal primo minuto Paul Pogba. La prestazione di Sabato contro il Cagliari ha sicuramente incoraggiato. Ma se da una parte Paul è sembrato in buona forma, dall’altro ci sono le controindicazioni che dicono che la prima gara dopo un lungo infortunio è sempre positiva, ma dopo la prima arrivano i problemi. Questi potrebbero essere i pensieri di mister Allegri, oltre alla convinzione che il francese potrebbe non avere i novanta minuti nelle gambe. Meglio un giocatore al cento per cento o un campione non ancora al top della condizione? A Max il gravoso compito …

Il Polpo sarà affiancato da Pirlo e Marchisio, mentre Vidal dovrebbe agire sulla trequarti. Il cileno farà sicuramente la stessa partita dell’andata: trequartista nella fase offensiva, quarto centrocampista nella fase difensiva. Un 4-4-2 ben studiato per limitare il tridente stellare del Real Madrid. In attacco Tevez e Morata avranno l’arduo compito di mettere a soqquadro la casa dei blancos.

Il Real di oggi non è migliore dei Real possibili. Senza Modric, infortunato, non ha un vero regista. Benzema rientra da un mese di stop, Bale è spesso avulso dal gioco, gli esterni difensivi danno poche certezze, Casillas è al centro di una contestazione feroce. E l’assetto con tre punte e tre centrocampisti offensivi rischia di coprire poco la difesa. I margini di manovra e lo spazio per attaccarli ci sono.

Come la Juventus affronterà questa partita? Probabilmente con la testa leggera e senza troppe preoccupazioni. Nessuno, ad inizio stagione, chiedeva a questa squadra una semifinale di Champions League. Ed essere arrivati a giocarsela in 90 minuti è già un trionfo. Questo libera la testa dall’ansia e dalle pressioni che avevano bloccato qualcuno proprio contro il Monaco, quando gli uomini di Allegri erano sicuramente i favoriti.

PROBABILE FORMAZIONE REAL:

Il Real Madrid si schiererà con un 4-3-3 a trazione anteriore. Casillas tra i pali, Carvajal e Marcelo sugli esterni. Il centro della difesa ritroverà quasi sicuramente la coppia Sergio Ramos (preferito a Varane) Pepe. A centrocampo ci sarà Kroos a dirigere il gioco con Isco e James Rodriguez leggermente più avanzati. In attacco: Bale e Cristiano Ronaldo affiancheranno Karim Benzema. La presenza del francese da un’altra consistenza all’attacco spagnolo, cosi come il ritorno di Pogba consegna alla squadra di Allegri una dimensione diversa e più alta.

Gli ingredienti ci sono tutti. Godiamoci quindi la partita più importante della stagione. Non so come andrà a finire. Ma a prescindere dal risultato questa squadra merita soltanto applausi. Precisamente un anno fa Antonio Conte minacciava il suo addio e parlava di ristoranti da 100€ cui era impossibile sedersi con soli 10€ in tasca. Caro Antonio, ti sbagliavi di GROSSO.

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