Sento puzza di pesce, sarà perchè a Genova il mare è inquinato. Lo dice pure la canzoncina obbligata quando la curva vede blucerchiato. Non è questione di mare in condizioni pietose, piuttosto si tratta di distrazione in quantità industriali.
Alzi la mano chi in questa settimana si è dato da fare per sapere la situazione della Sampdoria e in quale condizione versi la squadra di Giampaolo. Tutti concentrati sul Porto e sull’ottavo di finale che è parso più un robusto allenamento che una gara all’ultimo sangue. Poi si è passati a fare pronostici sulla “pescata” (non si parlava di pesce?) nell’urna di Nyon, Leicester e Monaco in testa alle preferenze, il solito condizionamento da nome non troppo famoso. Come se i giocatori di queste squadre non corressero più degli altri, vallo a spiegare a chi ragiona per compartimenti stagni! In ultimo, il Barcellona. O Barcelona, con una sola elle in catalano. O Barça, abbreviata come Juve. Apriti cielo: gli aruspici dei pronostici si sono trasformati in oracoli con dadi, carte e pendolini per licenziare al mondo i loro verdetti.
Sì, ma la Sampdoria? Non è forse il caso di pensare ai… Blau cerchiati (cit. Tuttosport) prima di sprecare energie con i blaugrana?
Butto lì un paio di dati. La Juventus ha perso 3 delle 4 gare “kapùt” dopo un incontro di Coppa. La Samp è reduce dal “double” nel derby della Lanterna e non gli riusciva dal 1960. La trasferta di Genova è la prima di un distico da emozioni allo stato puro, che culminerà con la visita al San Paolo, alla ripresa dopo la sosta per la tassa da pagare alla F.I.G.C.
Augurarsi che la concentrazione non sia venuta meno nell’ambiente juventino dunque, è il minimo che ci si debba augurare. Dopo di chè, avanti coi carri confidando nella tradizione che dà Giampaolo sempre soccombente di fronte alla Juve e quest’ultima sempre vincente prima della sosta di cui sopra.
Per il match delle 15:00 di domenica 19 (auguri a tutti i Giuseppe) Giampaolo schiera Puggioni tra i pali, con Viviano squalificato; Sala, Silvestre, Skriniar e Regini linea difensiva; Praet, Torreira e Barreto in mezzo al campo; Fernandes dietro alle punte Mureiel e Quagliarella (non è detto che entri Schick, seguito dalla Juventus, dal 1° minuto).
Occhio alle ammonizioni in casa Juve, il big match di Napoli incombe! A tale proposito è molto probabile un turno di riposo per Bonucci diffidato, ma anche Chiellini e Pjanic, più di Rincon e Rugani, dovranno fare attenzione. Allegri quindi schiera Buffon in porta; Lichtsteiner, Barzagli, uno tra Bonucci/Rugani e Alex Sandro in difesa; Pjanic e Khedira a 2 in mezzo; Cuadrado, Dybala e Mandzukic dietro a Higuain punta centrale.
Mancano 10 gare alla fine di una stagione che potrebbe essere leggendaria, 10 tappe verso la gloria. La prima è ai margini di un mare non sempre portatore di chissà quali profumi. Si sente puzza di marcio, ma mai come nelle sedi della Procura Federale, dove forse si cerca di preparare qualche altro agguato al simbolo virtuoso del calcio italiano. Come da intervento del Presidente Andrea Agnelli, durante la stesura di questo pezzo. Basterebbe guardare a bordo campo a Napoli, dove stazionano i figli dei camorristi; basterebbe guardare negli uffici del Milan, dove stanno rientrando capitali di dubbia provenienza. Eppure pare che il male esista solo a Torino. Così la Gazzetta recupera nelle vendite…