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5 Passi nella leggenda: lo scudetto degli antijuventini

CONSIGLIO DI LETTURA:
Leggere questo articolo con in sottofondo “Missing Theme – Vangelis”

Vi racconto una storia.
Una volta, molto e molto tempo fa (cit.) in Italia si giocava un campionato di calcio avvincente, come da anni non si vedeva. Nessun errore, nessuna ombra, lotta alla pari per conquistare il titolo di Campione d’Italia, sorpassi e controsorpassi in vetta alla classifica. La moviola? Superata. Gli arbitri? Bravi come non mai.

TUTTO BELLISSIMO. TUTTI FELICISSIMI.

Già dall’estate si sentiva qualcosa di nuovo, c’era nell’aria profumo di libertà: in fondo la “tanto decantata ditta Marotta Paratici” non ha sostituito Pirlo, Tevez e Vidal credendo che “se il Real gli regala a zero un 28enne è un affarone incredibile”

La libertà di professarsi migliori, di urlare al mondo di aver fatto un mercato spettacolare, di aver ridotto le distanze dalla vetta c’erano sempre state.

E allora c’era chi faceva il countdown per l’arrivo del fenomeno di turno all’aeroporto.
C’era chi “Scudetto? Perché no!”
C’era chi “Juve vinco io”
C’era chi “Sì, è il nostro anno”
C’era chi “Un pizzico di Pirlo e tanto Roy Keane”

Si comincia a giocare ed é tutto BELLISSIMO.

C’erano i selfie epici nello spogliatoio.
C’era chi “Ooooopss!”.
C’era chi “la Juve farebbe bene a guardarsi le spalle”.
C’era chi esultava su Instagram per le gesta del cognato.
C’era chi “salutate la capolista, merde”.
C’era la tazza commemorativa.
C’era chi “la moviola non la facciamo perché è talmente chiaro…”.
C’era chi “se la Juve vince il campionato vado a fare il bagnino”.
C’era chi “manovrava” sotto a un tavolo ma allo scurett’ ci credeva.
Ah che bello che era quel campionato!!! E quanto sarebbe bello se vincesse il Napoli?? Ahh “Rappresenterebbe una rinascita per il Napoli, per Napoli, per il Sud Italia, per il Paese e per il calcio italiano”.

Poi, un giorno all’improvviso, torniamo Noi.

Piano piano eh, senza clamori perché “chi perde le prime 2 di campionato non ha mai vinto lo scudetto”.
E così, a poco a poco, il campionato fino ad allora bello e avvincente torna a essere bruttino, si macchia di vecchie ombre, di aiutini e di errori in malafede. Il “sistema” è tornato.

E allora quelli che “la moviola non la facciamo” ricominciano a farla…
Quelli che si imbavagliano.
Quelli che la penombra, il pallone invernale, l’anticipo, il posticipo, il flashmob, no alle Pay TV.
Quelli che “la Fiat paga gli arbitri”.
Quelli che la testata di Bonucci.
Quelli che “È vergognoso”.
Quelli che “i poteri forti”.
Quelli che credono ai Fake.
Quello che “rubbano anche al Rischiatutto!”
Quelli che “juvemmerda” e poi vanno in Rai.
Quelli che “Thiagoooooooo” solo perché Zaza all’88º brucia ancora da morire…

Siamo arrivati alla fine di questa storia. Più che di storia però dovremmo parlare di LEGGENDA: 5º scudetto consecutivo, 23 vittorie nelle ultime 24 partite, Buffon che con 973 minuti conquista il record di imbattibilitá (Emmerich Tarabocchia permettendo…) e ancora non è finita.

Numeri impressionanti, numeri del campionato più bello e avvincente degli ultimi anni ma che quelli brutti, sporchi e cattivi hanno reso di nuovo noioso e poco importante. E pazienza se non capiscono come possiamo “ancora provare gioia per un quinto scudetto consecutivo”. Vaglielo a spiegare che godremmo molto meno se non ci fossero loro, i Pistocchi, i Varriale, i Dotto, gli Alvino e gli Auriemma. Lunga vita ai loro fegati. 🔚

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