+++ SPOILER +++
Dalla stagione 2015/2016 per tre anni la Champions League sarà un’esclusiva Mediaset Premium.
Come dite? Da qualche parte l’avevate già sentita questa cosa?
In effetti, a meno che non siate stati reclusi in isolamento da un anno a questa parte, questa storia l’avete per forza sentita.
E da quello che é ormai diventato un caposaldo della vita di ogni italiano amante del calcio, é nata una vera e propria guerra fra le due emittenti più importanti operanti in italia, che si trascina oramai da più di un anno e che negli ultimi giorni, proprio a ridosso dell’inizio del massimo torneo continentale, ha raggiunto vette spettacolari.
Tutto ha inizio a Febbraio 2014: con un’offerta da capogiro (700 milioni di euro circa) Mediaset Premium si aggiudica i diritti in esclusiva per la Champions League per il triennio 2015/2018.
SKY (che nel triennio precedente aveva sborsato 450 milioni per averli) si consola con l’esclusiva nello stesso periodo dell’Europa League: quello che fino a qualche mese veniva definito “cartello” anche per evitare l’ingresso in Italia di altri competitor (Al Jazeera con la sua Beinsport) inizia a scricchiolare.
Inizialmente (anche per il sottoscritto) si fatica a pensare che fra Berlusconi e Murdoch non si raggiunga ad un accordo per la trasmissione condivisa delle partite di Champions e di Europa League, anche perché lo sforzo economico profuso da Mediaset richiederebbe un aumento esponenziale nel numero di abbonati.
Inoltre l’esperienza dell’anno precedente della stessa SKY che nella stessa situazione (Champions in esclusiva) ha visto non aumentare gli abbonati e diminuire i ricavi (proprio per la mancata rivendita dei diritti TV a Cologno Monzese) sembra suggerire che la spartizione della torta sia la scelta più logica.
Invece Mediaset prosegue a barra dritta, inizia una campagna mediatica martellante al fine di rastrellare più abbonati possibile: si punta a 200.000 nuovi clienti ma sono numeri che comunque non basterebbero a sostenere la spesa effettuata (si stima che servirebbero almeno 500.000 nuovi abbonati).
SKY non resta con le mani in mano ed iniziano i “dispettucci”: Fox Sport, canale fino allo scorso anno condiviso, che trasmette i maggiori campionati europei, diventa esclusiva satellitare. Di contro Mediaset affonda il colpo acquisendo i diritti accessori del campionato (anteprima interviste pre e post partita, trasmissione delle immagini dagli spogliatoi, ecc…) operando un vero e proprio repulisti nei ritiri delle squadre di serie A (le 15 appartenenti al pacchetto Infront) piazzando le proprie telecamere e buttando fuori, di fatto, tutte le altre emittenti, anche per quanto riguarda le conferenze stampa prepartita. Inoltre, quasi a forzare la mano verso i tifosi juventini ancora scettici sull’abbonarsi o meno, scatenando numerose polemiche, da Mediaset fanno sapere che neppure una partita del girone di qualificazione della Juve verrà trasmessa in chiaro: come dire “caro bianconero o ti abboni o non la vedi”…
Mentre per i diritti della Serie A le due contendenti sembrano voler mantenere lo status quo (alimentando, anche dopo le famose intercettazioni di Lotito, voci di accordo fra le parti sotto l’egida di Infront e portando anche ad un indagine e perquisizioni nella sede della Lega Calcio) la guerra continua con la Serie B e con l’acquisto dei diritti dei campionati esteri, con conseguente aumento di prezzo rispetto alle precedenti assegnazioni: Il campionato cadetto passa dal racimolare 7 milioni annui (5 da Murdoch e 2 da Berlusconi) del precedente accordo triennale ai 64,5 che SKY sborsa per lo stesso periodo per l’esclusiva (passando dal”Pay per View” alla trasmissione in chiaro nel pacchetto Calcio). La stessa emittente di Murdoch si aggiudica la Liga in esclusiva per circa 15 milioni, raddoppiando di fatto la stessa spesa effettuata nelle scorse stagioni che si attestava sui 6/7 milioni. Mediaset fa fatica e resta soltanto con l’esclusiva della Ligue 1 e del campionato scozzese,un contorno un po’ risicato da affiancare al piatto forte della Champions.
Ma mentre sotto gli occhi di tutti i due colossi battagliano, al riparo da occhi indiscreti si lavora a qualcosa di eccezionale. Murdoch mette in campo l’artiglieria pesante: “Non mi rivendi i diritti di Champions? E io mi compro tutto il canale!”
Le voci si rincorrono, confermate anche dallo stesso Pier Silvio Berlusconi, con offerte da prima rifiutate (si parla di 600 milioni a fronte di una richiesta di un miliardo di euro) poi congelate anche davanti all’ipotesi della nascita di una New Co che unisca le due emittenti. Tutti discorsi però rimandati all’anno prossimo vista la volontà di Mediaset di valutare un eventuale fusione soltanto dopo la campagna abbonamenti di questo anno.
Fra tutte queste schermaglie lo scettro del potere resta nelle mani dell’utente finale che nel frattempo pondera bene il da farsi: abbonarsi a Mediaset o no? Abbandonare SKY o restare fedele?
Mediaset fa leva sul bacino dei 14 milioni di tifosi juventini che dovrebbero obbligatoriamente abbonarsi per poter vedere la propria squadra in Champions, e che potrebbero così seguirla anche per tutta la serie A.
Lo stesso numero di tifosi fa gola anche a SKY, che include il canale tematico JTV nel pacchetto calcio (fino ad ora a pagamento) oltre a creare un canale on demand dedicato alla vecchia signora.
A livello di “servizio globale” SKY forse resta un gradino sopra MP per quanto riguarda la qualità del pacchetto offerto con quasi 1700 partite trasmesse in esclusiva e in HD. HD che probabilmente per qualità di segnale resta superiore a quello proposto da Mediaset.
La guerra si consuma anche fra i giornalisti appartenenti alle opposte “fazioni” non senza colpi bassi (o cadute di stile, scegliete voi): del passaggio di Sandro Sabatini e Paolo Rossi da SKY a Mediaset sembra soffrire un po’ Fabio Caressa, direttore di SKYSPORT , che alla presentazione dei palinsesti del prossimo anno mostra i denti e “minaccia” i colleghi con un “vi faremo a pezzi”.
Colleghi, nella fattispecie il pari ruolo Alberto Brandi, che rispondono con un laconico hashtag #siamoapezzi nei giorni immediatamente successivi presentando le conferenze stampa esclusive di Mihajlovic e Mancini.
Ognuno al suo posto con le sue “esclusive”? Neanche per sogno…
Proprio con l’inizio della Champions la guerra fredda Sky – Mediaset conosce i suoi “13 giorni”:
la trasferta della Lazio in Germania per i preliminari che “doveva” essere esclusiva Mediaset in realtà è “bucata” dalla TV generalista tedesca ZDF, trasmessa in chiaro nel bouquet satellitare di SKY. Mediaset scomoda giustamente la UEFA chiedendo che venga rispettata l’esclusiva profumatamente pagata, SKY fa spallucce ridendo sotto i baffi.
La preoccupazione di Mediaset é grande anche dopo l’uscita dei gironi e dell’elenco delle partite che ZDF trasmetterà in chiaro fra le quali Borussia Moenchegladbach – Juventus e porta l’UEFA a obbligare che il canale tedesco venga criptato in Italia durante le partite di CL.
La reazione del Biscione é di quelle pesanti e a forse un po’ masochiste: i canali storici Mediaset (canale 5, Italia 1 e rete 4) diventano criptati sul satellite con il conseguente spostamento dai canali SKY 104/105/106 assegnati a nuovi reti fra cui Rai 4. La mossa fin dai primi giorni si rivela sbagliata per il Biscione, con un crollo del 3% di share sui 3 canali in prima serata.
Ma oltre alla concorrenza satellitare, Mediaset, in alcune zone, deve guardarsi anche da quella del digitale terreste: su RSI (Rete Svizzera Italiana), visibile in chiaro sul tutto il versante nord della penisola, viene trasmessa M.City – Juventus. E per tutti gli altri, che non hanno digerito la Juve mai in chiaro su Mediaset per il girone di qualificazione e che per questo non si sono abbonati, non resta che reinventarsi smanettoni e affidarsi allo streaming selvaggio su PC o tablet vari.
E dopo la prima partita del nuovo corso MP in Champions League é già tempo di bilanci: per la prima serata di CL i canali MP hanno totalizzato 1.019.000 (4,05 % di share) spettatori per complessivi di cui 800.800 per l’esordio della Juve a Manchester (3,21 %). Confrontando con l’esordio Juve dello scorso anno in Champions , in esclusiva, su SKY, siamo a numeri notevolmente più bassi, visto anche il valore dell’avversario: Juve-Malmoe del 16 settembre 2014 venne seguita da 1.013.584 spettatori per un totale di giornata di circa 1.4000.000 spettatori.
Insomma, la battaglia per la Champions é appena cominciata e se non vi é chiaro sarà visibile in esclusiva su Mediaset… oppure no???
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