Si è infortunato anche Marchisio.
No, basta con il “keep calm and…”, è passato di moda da almeno un anno; sarà che per lavoro risolvo problemi (tranquilli, non occulto cadaveri con la testa esplosa), ma non riesco davvero farmi venire una crisi di nervi per gli assenti in questo inizio di campionato.
Cerchiamo di ragionare, facciamo un po’ come Allegri che predica calma e serenità anche nei momenti più difficili.
I prossimi due appuntamenti della Juventus sono domenica 23 agosto in casa contro l’Udinese e domenica 30 agosto all’Olimpico contro la Roma. Dopo la pausa per le nazionali ci si rivede allo Stadium il 13 settembre contro il Chievo.
Vediamo gli infortunati:
– DIFESA: l’unico vero assente con l’Udinese potrebbe essere Chiellini, si è già allenato con la squadra ma potrebbe non essere rischiato nella prima di campionato, sarà invece disponibile per la partita con la Roma; tutti gli altri sono abili e arruolati.
– CENTROCAMPO: la situazione più critica è qui. Khedira rientrerà verso il 18 ottobre; Asamoah (dando per scontato il ritorno al vecchio ruolo di interno) per metà settembre, dopo la pausa per le nazionali. Negli stessi giorni rientrerà Marchisio, sperando che il ct Conte non pretenda di convocarlo e gli permetta di completare il recupero.
– ATTACCO: solo Morata fuori sicuramente con l’Udinese, dicono che stia lavorando per tentare un rientro miracoloso con la Roma.
La situazione critica è ovviamente il centrocampo, dove abbiamo solo quattro interni per le due partite: Pogba, Sturaro, Pereyra, Padoin. Sono sempre a disposizione anche Mattia Vitale e Andres Tello dato che sono under 21 e non rientrano nei conteggi della rosa a 25 “over 21”.
Vitale è particolarmente apprezzato da Allegri, già l’anno scorso ha fatto tutta la tournèe in Indonesia, ed ha giocato l’amichevole di Villar Perosa con la prima squadra (segnando pure). Allegri lo ha poi fatto esordire in serie A a 17 anni e sei mesi, collezionando alla fine 2 presenze.
Al netto di ulteriori acquisti, credo che sia pacifico per tutti che i giocatori sopra citati siano più che sufficienti per giocare contro l’Udinese.
Più problematico sarà affrontare “il centrocampo più forte d’Europa” (cit. Caressa) la domenica successiva, ma sappiamo la Juventus di Allegri ha la capacità di cambiare moduli e tattiche in base alla necessità.
Non disperiamoci, pensiamo ad una partita alla volta, concluso il calciomercato e dopo la pausa delle nazionali finalmente avremo la rosa completa.