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Torino-Juve: dimenticare, farne tesoro, ripartire

Più o meno un anno fa, la Juve di Allegri alla prima stagione sulla panchina bianconera, si trovava in una situazione delicata in questi giorni centrali di marzo. La sconfitta interna in Coppa Italia, nella prima semifinale contro la Fiorentina, aveva abbassato di molto le probabilità dei piemontesi di ribaltare la partita di ritorno e conquistare la finale dell’Olimpico a Roma. Il cammino in Champions League, invece, aveva visto i bianconeri trionfare in  casa all’andata sui tedeschi del Borussia Dortmund con un 2-1 che però non lasciava tranquillo nessun tifoso in vista della seconda partita al Signal Iduna Park. Prendere un gol in trasferta non è poi così raro e anche il misero uno a zero dei gialloneri avrebbe eliminato la Juve dalla competizione tanto affascinante, quanto però stronza per i nostri colori.

In pratica, con il campionato in buona parte ipotecato visti gli stenti della Roma, la squadra di Allegri rischiava di vedersi scivolare via in pochi giorni due dei tre trofei per i quali compete ogni anno, quattro se ci mettiamo anche la Supercoppa italiana. I due risultati per 0-3 a Dortmund prima e Firenze poi hanno invece rimesso la Vecchia Signora sui binari giusti fino a farla arrivare la capolinea di una stagione fantastica che ha sfiorato la perfezione.

Dopo appena un anno, la Juve si trova in una situazione opposta. La finale di Coppa Italia è già stata conquistata (con quel 3-0 che entra nuovamente nel tabellino bianconero) e, salvo stravolgimenti, rappresenterà anche quest’anno l’ultima tappa relativa dei trofei organizzati dalla Lega Calcio. Sull’eliminazione in Champions League è stato detto e scritto di tutto, quindi i ragazzi allenati da Allegri si trovano ora ad affrontare nove partite di campionato che peseranno molto sui giudizi finali di questa stagione. La prima in calendario è proprio il Derby della Mole, con i granata che ospiteranno i rivali stracittadini a cui poi farà subito seguito la sosta per la nazionale. Una sosta che va considerata come una manna dal cielo per la Juve che proverà (speriamo) a recuperare i diversi giocatori acciaccati ed incerottati che hanno dato forfait in queste ultime uscite.

Dybala è stato convocato dopo la defezione per un problema al muscolo soleo mentre sia Chiellini che Marchisio sono ancora convalescenti anche se sulla via del recupero. Si è parlato in questi giorni post uscita dalla Champions di un possibile contraccolpo che i bianconeri potrebbero subire in campionato. A mio avviso, bisogna invece scaricare tutta la rabbia che i ragazzi hanno in corpo per questa beffa (meritata o no che sia) subita mercoledì e sfogarla con tutta la cattiveria possibile sui granata, anche per mettere a tacere l’indigesto Ventura. Sarà molto importante l’atteggiamento e l’approccio alla gara dei nostri ragazzi: dalle prime battute si capirà subito quanta stanchezza e quanta motivazione hanno i nostri giocatori nell’affrontare la partita.

Quella di questo pomeriggio sarà una partita speciale anche per il nostro capitano che potrebbe superare il record di imbattibilità nella storia del calcio italiano. Saranno quattro minuti non ininfluenti per noi tifosi che però, non dimentichiamolo mai, speriamo sempre che siano altri novanta in questo girone di ritorno da imbattuti.

Fino alla fine… e anche oltre!

Forza Juve!

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