Puntuale come un orologio svizzero, ogni volta che Torino e Juventus si incontrano, ogni singolo giornalista sportivo si dirige a casa di Ruggero Rizzitelli per elemosinare un’intervista.
Verrebbe da chiedersi, perché?
La risposta è molto semplice, anzi “semplicissima”, l’ultimo derby vinto dalla squadra granata risale agli anni novanta, precisamente il 9 aprile 1995, quando una doppietta di Rizzitelli permise al Toro di battere la Juventus 2-1, quest’ultima in goal grazie ad un’autorete di Maltagliati.
Il derby della Mole è il più antico tra i derby d’Italia, pensate un po’, si giocava già negli anni ’10. È da oltre un secolo quindi, che la stracittadina torinese mette di fronte due delle squadre più gloriose del calcio italiano. Questa volta però, sarà una partita un po’ anomala, anche perché si giocherà di domenica alle 12:30. Ed è proprio per questo motivo che stamane Antonio Conte ha fatto iniziare l’allenamento dei “Super Campioni d’Italia” a mezzogiorno circa. Bisognerà abituare a questo orario i metabolismi dei giocatori, che dovranno anticipare pranzo e sveglia.
Fatte le opportune premesse storiche, cerchiamo di entrare nel vivo e tentiamo di immaginare che tipo di partita può venirne fuori. Nel match disputato al Bentegodi contro il Chievo, Conte ha letteralmente “stravolto” la squadra, nel tentativo di alternare più giocatori possibili, anche in vista del trittico (Galatasaray, Milan, Fiorentina). Un tour de force micidiale.
La Juventus scenderà in campo con il solito (e ormai prevedibile, a mio avviso) 3 – 5 – 2. In porta ci sarà Buffon. Mentre in difesa torneranno i titolarissimi Barzagli, Bonucci e Chiellini, smaniosi di ritrovare la concentrazione di un tempo, soprattutto sulle palle inattive. Lichtstainer dovrebbe essere schierato a destra, mentre Peluso farà nuovamente rifiatare Asamoah. Secondo Sky Sport, Pirlo dovrebbe riposare, quindi in mezzo giocheranno Pogba, Vidal e Marchisio. In Attacco, il solito Apache (Carlitos Tevez) affiancherà Fernando Llorente. Attenzione a Giovinco, il mister potrebbe anche decidere di schierarlo sin dall’inizio.
Andrea Pirlo ieri ha svolto un allenamento molto intenso, quindi generalmente quando un giocatore si allena con grande intensità, poi usufruisce di un turno di riposo. Mercoledì affronteremo i turchi del Galatasary e il nostro “metronomo” , in attesa di un rinnovo contrattuale, dovrà dimostrare ai più scettici di essere ancora il numero uno in quel ruolo, nonostante l’età.
Il Torino invece si stringerà attorno a “Super – Cerci” . Attualmente capocannoniere della Serie A con ben 5 reti in altrettante partite. Giampiero Ventura nel frattempo sta preparando la partita nei minimi dettagli. Schiererà un solido 3 – 5 – 2 (ormai lo definirei il modulo anti-Juve) formato da Darmian , Glik e Moretti in difesa.
A centrocampo, è scontata la presenza sulle corsie esterne di D’Ambrosio (a destra) e Pasquale (a sinistra), mentre in mezzo rientrano i titolari Brighi, Vives ed El Kaddouri che erano stati lasciati a riposo contro il Verona. In attacco la coppia Cerci\Immobile è sicuramente la più accreditata.
Nei Derby oltre all’organizzazione e ai valori tecnici servono rabbia e cattiveria. Come ribadito dallo stesso Conte in conferenza stampa “La voglia di prevalere sull’avversario conta più delle qualità della rosa”. La Juve quindi dovrà ritrovare la cattiverie e la fame di un tempo.
Servono i tre punti, quindi andiamo a prenderceli.
“Usque ad Finem” – Fino Alla Fine
Profilo Twitter: AlessioJu31