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Update Continassa

Sul campo la Juventus sembra essere caduta in una vera e propria crisi di identità tecnica e quel meccanismo pressoché perfetto innescatosi negli ultimi quattro anni, per varie ragioni, si è leggermente inceppato. Fuori dal campo la società guidata da Andrea Agnelli (pur tra qualche inciampo di natura più “umana” che manageriale) prosegue in quell’opera di profonda ristrutturazione che, almeno a livello economico e finanziario, sta pian piano riportando i bianconeri nell’élite del calcio mondiale.

Il 16 ottobre 2015 presso lo Juventus Stadium, con una conferenza stampa che ha preceduto di qualche giorno l’Assemblea degli Azionisti, si è svolta infatti la presentazione ufficiale del progetto denominato J Village, ovvero di quel programma di riassetto urbano finalizzato al recupero dell’area della Continassa, adiacente allo stesso Stadium, nella parte nordorientale della città di Torino.

Presenti tutte le parti in causa: Juventus, nella persona dell Amministratore Delegato Aldo Mazzia, Comune con Stefano Lo Russo, Assessore all’Urbanistica della Giunta presieduta da Piero Fassino e Accademia SGR S.p.a. rappresentata dall’Amministratore Delegato Alberto Bollea.

Tre punti cardine

Aldo Mazzia definisce l’intero progetto una “logica prosecuzione” di quanto avviato a suo tempo con la riorganizzazione del compendio costituito da stadio e J|Museum, per i quali sono già stati investiti dalla Juventus circa 155 milioni di euro. Sono tre i principi ispiratori che hanno indotto Juventus e Comune di Torino a cooperare per la riqualificazione della Continassa:

1) recuperare un’area fortemente degradata, in cui erano e sono tutt’ora presenti forti criticità, per proteggere e valorizzare l’investimento fatto con lo Juventus Stadium;

2) concentrare attività della prima squadra in un unico sito realizzazndo alla Continassa il centro di allenamento e la nuova sede societaria, con indubbi vantaggi dal punto di vista della logistica;

3) contribuire allo sviluppo della città di Torino sia in termini di investimenti (il progetto attira sull’area investimenti per circa 100 milioni di euro), sia dal punto di vista occupazionale: secondo una stima “prudente” attraverso la realizzazione del J Village si potrebbero generare circa 300-350 nuovi posti di lavoro.

Città di Torino + Juve

L’Assessore Lo Russo ha recapitato ai convenuti un messaggio di Fassino, assente a causa di impegni istituzionali. Il sindaco di Torino si complimenta con due squadre, la Juventus e la propria squadra politica, per il lavoro svolto in merito alla Continassa, restituita alla città. Lo Russo sottolinea le difficoltà nella realizzazione di tale tipologia di intervento, dovute fondamentalmente al fatto che gli attori coinvolti siano costretti ad operare entro un quadro normativo notevolmente complesso. Difficoltà superate grazie al forte spirito di cooperazione tra la città (intesa come istituzione) e la Juventus. Lo Russo manifesta soddisfazione per i primi effetti già visibili dopo l’esecuzione della bonifica ambientale e auspica che tale modello possa essere replicato per il bene della città di Torino.

Accademia + Juve

Si devono alla precedente società di gestione del risparmio, alla quale Juventus si era affidata, molte delle difficoltà nel far partire il progetto con le giuste tempistiche. Alberto Bollea, AD di Accademia (specializzata in fondi immobiliari) ha spiegato qual è stato e quale sarà il compito della nuova SGR, questione che, al di là degli addetti ai lavori e degli esperti nel settore, hanno compreso in pochi. Accademia ha istituito un apposito fondo dando vita ad una struttura in cui diversi soggetti concorrono nell’investimento ricevendo in cambio quote di partecipazione (cartolarizzazione). E’ stato stilato un ambizioso cronoprogramma di 20 mesi, con diverse opere da realizzare, ma Accademia tramite Bollea si dice fiduciosa di poter rispettare i termini di consegna, grazie al supporto costante della città di Torino, di Juventus e degli altri partecipanti.

Cosa è il J Village

Mazzia illustra poi quali saranno i diversi oggetti da realizzare nell’area Continassa, ovvero come sarà il J Village, completamente operativo entro il 2017.

A) Centro di allenamento e media centre, con i quali la prima squadra della Juventus torna dopo diversi anni ad allenarsi a Torino, lasciando Vinovo esclusivamente alle giovanili. Eventualmente queste strutture saranno destinate ad accogliere in futuro anche la cosiddetta “Squadra B” tanto auspicata da Agnelli.

Fig.2 - Training Center

Training Center*

B) J Hotel, strutturato come un parco di 5.000 mq sul cui perimetro sorgono i volumi destinati ad accogliere le camere ed i servizi collegati. L’albergo conterrà 155 camere ed ospiterà la Juventus costantemente e durante tutto l’arco della stagione sportiva con 32 camere riservate, un ristorante, una sala conferenze ed un’area relax a disposizione degli atleti e dei tecnici per i ritiri prepartita, per test atletici con doppie sedute di allenamento e per ogni altra evenienza. Si parla anche di esportare il format di hotel e ristoranti all’estero, operazione che rientrerebbe in quel progetto di sviluppo del brand Juve su scala internazionale indispensabile per l’aumento e la diversificazione dei ricavi.

C) Scuola internazionale, basata su programmi di studio improntati al modello britannico, con livelli di istruzione che vanno dall’asilo fino al diploma, in grado di fornire una preparazione su standard adeguati per garantire l’accesso all’università. Potrà ospitare 600 studenti e sarà gestita dall’International School of Europe S.r.l. e  i giovani atleti della Juventus in età liceale potranno frequentare questa scuola in modo da ricevere un’istruzione di ottimo livello nel caso non riuscissero poi a diventare atleti professionisti.

Fig.6 - Scuola*

Scuola internazionale*

D) Concept Store, un centro fortemente innovativo dedicato ai ragazzi e alle famiglie con tre aree di attività: una dedicata all’intrattenimento, una alla ristorazione ed una alla vendita al dettaglio. In definitiva il polo commerciale del nuovo insediamento torinese.

Fig.4

Concept Store*

E) Nuova sede della Juventus che verrà collocata all’interno dell’edificio della Cascina Continassa, il quale sarà oggetto di un radicale restauro. E’ questa la principale differenza rispetto a quanto approvato nel 2014 con il P.E.C. in cui si prevedeva la realizzazione ex novo di un edificio dedicato alla sede societaria. Evidentemente sono state superate le problematiche poste dalla Soprintendenza e la Juventus avrà una nuova e prestigiosa sede, ubicata in un edificio storico attualmente in stato di totale abbandono e completa fatiscenza.

Nota a margine dedicata da Mazzia al J|Medical: come già annunciato in occasione del J1897 Member’s Day  è già in fase avanzata di costruzione, accanto al J|Museum, un centro diagnostico di medicina dello sport e di riabilitazione che sarà dedicato a prima squadra, a giovanili e a tutti i privati che vorranno avvalersi delle prestazioni sanitarie offerte. Tale struttura verrà inaugurata nel gennaio 2016 e rappresenterà un ulteriore asset per la società bianconera.

*Fonte: Progetto Planivolumetrico Arch. Alberto Rolla allegato al P.E.C. approvato dalla G.C. del Comune di Torino in data 22/07/2014

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